Perugia, mister Formisano: «Abbiamo attraversato una tempesta di un mese con tutti infortuni traumatici»

Il Perugia ha ottenuto un pareggio per 1-1 contro il Gubbio in una partita intensa e ricca di spunti. Il tecnico Alessandro Formisano, intervistato da Umbria TV, ha offerto un'analisi approfondita della gara, evidenziando sia le difficoltà affrontate che i segnali positivi emersi dalla prestazione della sua squadra.

Formisano ha iniziato commentando l'episodio controverso del rigore concesso al Gubbio: "Purtroppo in questa categoria non c'è il Var e determinati episodi traggono in inganno l'arbitro. Souare doveva accompagnare il giocatore avversario ma rivedendo le immagini il contatto è inesistente." Nonostante questo episodio potenzialmente demoralizzante, l'allenatore ha lodato la reazione dei suoi giocatori: "Quell'episodio ci poteva spezzare le gambe, invece i ragazzi hanno rimesso subito la palla al centro, hanno pareggiato e poi assaltato la squadra fino all'ultimo per provare la vittoria."

Il tecnico ha sottolineato la crescita costante della squadra, pur riconoscendo le difficoltà legate all'emergenza infortuni: "Io vedo la crescita ma sono anche consapevole dell'emergenza che stiamo vivendo. La scorsa settimana avevamo 12 giocatori ai box." Ha poi elogiato l'impegno dei suoi giocatori: "Vedere giocatori rappresentativi, come Torrasi e Mezzoni, uscire con i crampi ci dà l'indicazione di quanto abbiano messo tutto e più di tutto."

Formisano ha anche spiegato alcune scelte tattiche, come l'utilizzo di Souare dall'inizio: "Avevamo visto che il Gubbio poteva giocare con una mezzala in quella zona di campo e quindi ho scelto di portare un uomo che potesse rompere e andare in pressione alta e Momo l'ha fatto egregiamente."

L'allenatore ha poi affrontato la situazione degli attaccanti, evidenziando le difficoltà legate agli infortuni: "Montevago? Ha fatto un test e Daniele non ce l'ha fatta. Non poteva giocare. Speriamo di recuperarlo, almeno parzialmente, per la partita di Pescara." Ha anche menzionato lo sforzo di Seghetti: "Seghetti ha stretto i denti, era al 40% ma ha dato tutto. Non gli possiamo chiedere di essere brillante, era fuori da più di un mese."

Infine, Formisano ha concluso con una nota di ottimismo per il futuro: "Abbiamo attraversato una tempesta di un mese con tutti infortuni traumatici, casuali. Se noi restiamo in piedi in questo momento di difficoltà, quando torneremo ad essere tutti saremo una squadra importante."