Al termine della sfida contro il Latte Dolce, conclusa in parità sul 2-2, l'allenatore dell'Olbia, Marco Amelia, ha analizzato la prestazione della sua squadra ai nostri microfoni.

"Il primo tempo è stato pessimo", ha ammesso Amelia. "L'unica nota positiva è stata la reazione nella ripresa. Siamo riusciti a rimontare e avremmo anche potuto vincere. Ci sentiamo un po' penalizzati dal rigore non concesso a fine gara, quando Cabeccia ha chiaramente spinto Santi all'interno dell'area. Già la settimana scorsa abbiamo perso il capitano per un episodio inesistente. Oggi (ieri, ndr), invece, un rigore evidente non è stato assegnato. Peccato non aver ribaltato la partita, ma il primo tempo mi ha bruciato molto. La reazione, nata grazie a due giovanissimi olbiesi, un classe 2007 e un 2008, dovrebbe essere da stimolo per gli altri. Lo spirito mostrato nella prima frazione è stato davvero negativo."

Amelia ha sottolineato l'impatto dell'assenza di giocatori chiave come Arboleda e La Rosa: "Senza giocatori di questo calibro si perde molto", ha spiegato. "Ho detto ai ragazzi negli spogliatoi che avevamo bisogno di una reazione, che avevo visto partite simili ribaltarsi molte volte nella mia carriera. Dovevamo fare l'esatto contrario del primo tempo. Se giochiamo come chiedo loro, possiamo fare bella figura. Voglio una squadra camaleontica, che sappia adattarsi alle difficoltà, e oggi ci siamo riusciti, riprendendo la partita. Quando abbiamo ribaltato il risultato, avremmo potuto sfruttare meglio alcune occasioni per portare a casa i tre punti. Sono contento della reazione, ma c'è ancora molto da lavorare."

Guardando al futuro, Amelia ha esortato i suoi giocatori a imparare dagli errori e a mantenere un atteggiamento positivo: "Spero che i ragazzi capiscano di avere un pubblico importante alle spalle. I tifosi dell'Olbia ci sostengono sempre, e non dobbiamo sentirci schiacciati dalla pressione di indossare questa maglia e di rappresentare un club che non merita la Serie D. Questo pareggio dovrebbe essere uno stimolo per noi. Il campionato è lungo, ma non abbiamo molto tempo. Ci aspettano partite difficili e trasferte insidiose, dobbiamo essere bravi a trasformare subito i momenti negativi in positivi. Voglio inoltre inviare un abbraccio alla famiglia di Gioele Putzu per quanto accaduto ieri. Oggi abbiamo iniziato la giornata con una notizia davvero triste."

Riguardo al rigore parato da Di Chiara, Amelia ha commentato: "Stavamo giocando bene nella ripresa, e il rigore parato da Di Chiara ci ha sicuramente dato la forza per reagire. Ci ha dato la carica giusta per pareggiare e provare a vincere la partita, anche se avevo la sensazione che se fossimo andati sotto di tre gol avremmo comunque fatto di tutto per ribaltarla.

Sezione: Serie D / Data: Lun 16 settembre 2024 alle 08:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @https://x.com/NotiziarioC
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