Il Palermo sembrava aver trovato la giusta via con due vittorie consecutive contro Salernitana e Sassuolo, ma nell'anticipo di venerdì è tornato a manifestare un problema ricorrente. Sul campo del Bari, i rosanero sono caduti per 2-1, incassando la rete decisiva all'89' minuto con un colpo di testa di Simic che ha sancito i tre punti per i galletti.

La sconfitta allo stadio San Nicola potrebbe anche essere accettabile in sé, ma ciò che preoccupa l'ambiente rosanero è l'ennesimo calo di tensione nei minuti finali, un problema che sembra cronico per la squadra di Alessio Dionisi. L'allenatore, la cui panchina era stata messa in sicurezza proprio grazie ai due successi precedenti, ora si trova nuovamente a dover affrontare critiche per questa persistente fragilità.

Un'analisi approfondita dei risultati rivela un dato allarmante: se le partite si fossero concluse al 75° minuto, il Palermo avrebbe accumulato 53 punti, occupando il quarto posto in classifica. La matematica è impietosa: negli ultimi quindici minuti più recupero, i siciliani hanno disperso ben 8 potenziali punti, un bilancio che compromette seriamente le ambizioni di promozione.

Particolarmente emblematici sono stati i recenti crolli contro la Cremonese, dove i rosanero sono passati dal condurre 2-0 al 73° minuto a perdere 2-3, e contro lo Spezia, dove hanno subito la rimonta da 0-2 al 90'+1' fino al definitivo 2-2.

Nonostante questi passaggi a vuoto, le speranze di raggiungere i play-off rimangono concrete per il Palermo. Tuttavia, senza risolvere questa cronica incapacità di mantenere la concentrazione fino al triplice fischio, le possibilità di un percorso lungo nella post-season appaiono limitate.

Sezione: Serie B / Data: Mar 15 aprile 2025 alle 09:45
Autore: Ermanno Marino
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