All'evento "Sopra la barriera", tenutosi presso l'Aula Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, ha illustrato il suo impegno per lo sviluppo del calcio femminile e per il ruolo sociale che lo sport può svolgere.

"Questa è un'iniziativa che testimonia non tanto quello che è stato fatto ma quello che vogliamo fare in futuro in una dimensione di crescita. Il calcio femminile si sta sviluppando ma c'è ancora tanto da fare, soprattutto a livello dilettantistico. Abbiamo avuto un aumento delle società del 10%, ma ovviamente abbiamo ancora spazi enormi da poter coltivare a partire dal settore giovanile per portare avanti un progetto di comunità giocando per divertimento e avendo la prospettiva di crescere a livello agonistico e professionale", ha dichiarato Abete.

Il presidente della LND ha poi evidenziato il ruolo importante che il calcio può svolgere nel contesto delle carceri: "Abbiamo due attività agonistiche nelle carceri (Pallalpiede a Padova in Terza categoria e il Libertas Starnazzo della Casa Circondariale Lanciano in Serie D di calcio a cinque, ndr) che sono la testimonianza di una logica di riscatto, di possibilità di aprire opportunità nel sociale prodromica a un recupero sociale. Sappiamo che abbiamo difetti e che ci sono realtà da combattere, come la violenza, ma sappiamo anche di essere portatori di valori positivi".

Le parole di Abete sottolineano l'impegno della Lega Nazionale Dilettanti nel promuovere lo sport non solo come attività agonistica, ma anche come strumento di inclusione sociale e di crescita personale, sia per le giovani atlete che per i detenuti che attraverso il calcio possono intraprendere un percorso di reinserimento nella società.

Sezione: Calcio femminile / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 00:30
Autore: Luigi Redaelli
vedi letture
Print