La decisione delle autorità di vietare la trasferta dei tifosi vogheresi a Imperia ha scatenato una forte reazione da parte della tifoseria rossonera, che ha espresso il proprio disappunto attraverso un comunicato ufficiale diffuso sui social media. Il provvedimento, emanato dal Prefetto della Provincia di Imperia, impedisce la vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Pavia per la cruciale partita di domenica, citando motivi di sicurezza e ordine pubblico.

Una decisione contestata

La Gradinata Nord Voghera, cuore pulsante del tifo rossonero, non ha tardato a manifestare il proprio sdegno per un provvedimento ritenuto ingiustificato, soprattutto considerando che data e orario dell'incontro erano noti da tempo. Il comunicato dei tifosi evidenzia come la scelta delle autorità rappresenti, a loro avviso, un modo per evitare responsabilità piuttosto che una reale necessità di sicurezza.

"Apprendiamo con profondo stupore la notizia del divieto di trasferta a Imperia imposto dalle autorità competenti, nonostante fossero a conoscenza con largo anticipo delle coordinate dell'incontro", si legge nella nota diffusa dalla tifoseria. "Si è optato ancora una volta per la soluzione più semplice del divieto, che serve solo a non assumersi responsabilità concrete."

Il punto centrale della protesta riguarda l'apparente contraddizione tra le politiche di inclusione tanto proclamate dalla Lega Calcio e dallo Stato e le misure restrittive adottate: "Troviamo assolutamente inaccettabile e vergognoso che nel 2025 si presentino ancora difficoltà nella gestione dell'ordine pubblico per l'arrivo di appena un centinaio di sostenitori. Questo va contro la tanto celebrata retorica del 'riportiamo le famiglie allo stadio'".

La risposta dei tifosi

La risposta della Gradinata Nord non si è limitata alla protesta verbale. In segno di solidarietà verso i tifosi residenti in provincia di Pavia, il gruppo organizzato ha invitato anche i supporter rossoneri residenti in altre province a disertare la trasferta di domenica, nonostante a loro non sia formalmente vietato l'accesso allo stadio.

Questa forma di protesta collettiva dimostra la compattezza del tifo vogherese di fronte a quella che viene percepita come un'ingiustizia, evidenziando il forte senso di appartenenza che caratterizza la comunità sportiva locale.

Sezione: Serie D / Data: Gio 24 aprile 2025 alle 23:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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