Sul promontorio di Caprazoppa, tra Finale Ligure e Borgio Verezzi, è stato ritrovato il cadavere di Gaetano Musella (50 anni), ex calciatore della Juve Stabia dal 1992 al 1995 e del Napoli negli anni ottanta. La sua morte è ancora avvolta nel mistero: il corpo era in un’auto, senza alcuna traccia di sangue presente. Disposta l'autopsia sulla salma: sono aperte tutte le ipotesi investigative.

Da allenatore sono state diverse le squadre allenate da Musella tra Lega Pro e serie D. Dalla Sangiuseppese alla Sanremese, passando per Puteolana, Sorrento e Casertana. L'ultima esperienza risale al 2008-2009 quando a gennaio si dimise da tecnico del Campobasso.

L'allarme è stato lanciato da un turista tedesco che ha avvertito prontamente le forze dell'ordine. Secondo quanto riportato dal Secolo XIX, al momento del ritrovo del cadevere Musella aveva indosso solo una maglietta e un paio di ciabattine da mare e a quanto pare non indossava pantaloni. La zona dove è stato ritrovato il corpo dell'ex calciatore è nota per essere spesso un ritrovo gay.

Sezione: Altre news / Data: Lun 30 settembre 2013 alle 17:55
Autore: Giovanni Pisano
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