La conferenza stampa di presentazione di Fabio Brini non è stata solo l'occasione per dare il benvenuto al nuovo allenatore della Fermana, ma anche un momento di riflessione e di confronto sul recente passato e sulle prospettive future del club.

Il Direttore Generale, Federico Ruggeri, ha tracciato un quadro completo della situazione, assumendosi le proprie responsabilità e guardando con ottimismo al futuro.

"Le colpe dell'esonero di Dario Bolzan sono di tutti", ha affermato Ruggeri, "responsabilità che abbiamo condiviso anche io e Michele (Paolucci, ndr). Forse non lo abbiamo messo nelle condizioni ideali per far bene. E aggiungo anche che Bolzan è persona seria, preparata, che a me piace. Ma il calcio è così, lo conosciamo, e quando qualcosa non va paga sempre l'allenatore."

Un passaggio di consegne delicato, quello tra Bolzan e Brini, che Ruggeri ha voluto sottolineare. "Ringrazio mister Brini per aver accettato la panchina della Fermana. Avere un allenatore del suo calibro a Fermo è motivo di orgoglio. Che apre prospettive nuove, perché sappiamo quanto è preparato."

Un nuovo corso, ma con le radici nel passato. Ruggeri ha voluto ringraziare anche le nuove figure che sono entrate a far parte del progetto Fermana. "Senza di loro eravamo arrivati a un punto di non ritorno", ha sottolineato. Un riferimento chiaro alle recenti tensioni interne, che hanno visto coinvolto anche l'ex presidente Marco Catalano.

"È stato una figura importante", ha ammesso Ruggeri, "vero che ci sono stati dei dissidi interni, cose non condivise o viste in maniera diversa. Ma qui l'unica cosa da fare è il bene della Fermana. Fuori ci stiamo riuscendo bene, in campo dipenderà dalla squadra e dal nuovo mister. I conti si faranno alla fine. E a conti fatti le responsabilità ce le prenderemo tutte."

Sezione: Serie D / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 12:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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