Il mondo del calcio è in lutto. Si è spento nella mattinata di giovedì 2 gennaio, all'età di 80 anni, Aldo Agroppi, una delle figure più emblematiche e amate del panorama calcistico italiano.

Nato a Piombino il 14 aprile 1944, Agroppi ha legato il suo nome indissolubilmente a quello del Torino, squadra con cui ha vissuto alcuni dei momenti più gloriosi della sua carriera. Centrocampista di grande classe e temperamento, ha contribuito in maniera determinante alla rinascita del Grande Torino, dopo la tragedia di Superga. Con i granata ha conquistato due Coppe Italia, nel 1968 e nel 1971, i primi trofei della storia del club dopo la tragedia.

Dopo l'esperienza torinese, Agroppi ha vestito le maglie di Genoa e Perugia, collezionando oltre 400 presenze in Serie A. Ha inoltre indossato per cinque volte la maglia della Nazionale italiana.

Terminata la carriera da calciatore, Agroppi si è dedicato alla panchina, allenando squadre di prestigio come Fiorentina, Perugia, Pisa, Ascoli e Como. Anche in questa nuova veste ha dimostrato di essere un professionista serio e preparato, lasciando un segno indelebile in tutte le squadre che ha allenato.

Negli ultimi anni, Agroppi si è dedicato con passione al ruolo di opinionista e commentatore tecnico, partecipando a numerose trasmissioni televisive e radiofoniche. La sua grande conoscenza del calcio, unita alla sua schiettezza e al suo modo di dire diretto e senza peli sulla lingua, lo hanno reso uno dei personaggi più amati e seguiti del piccolo schermo.

Sezione: Altre news / Data: Gio 02 gennaio 2025 alle 10:20
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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