La partita di calcio tra Fasano e Brindisi, svoltasi allo stadio Vito Curlo di Fasano, è stata bruscamente interrotta a causa di gravi atti di violenza. L'evento, che ha scosso il mondo del calcio locale, si è verificato al 38' del secondo tempo, quando il Fasano era in vantaggio per 2-0.

L'arbitro dell'incontro, Alessio Artini della sezione di Firenze, ha preso la drastica decisione di sospendere la partita a causa del lancio di numerosi oggetti sul terreno di gioco da parte dei tifosi del Brindisi. Uno di questi oggetti ha colpito il calciatore del Fasano, Onraita, portando l'arbitro a interrompere immediatamente la partita e a consultarsi con le forze dell'ordine presenti.

La situazione ha rapidamente degenerato, con scene di caos e disordine che hanno richiesto l'intervento delle autorità per garantire la sicurezza. La decisione dell'arbitro di sospendere la partita è stata presa in conformità con il regolamento, che prevede l'interruzione del gioco in caso di pericolo per l'incolumità dei giocatori e degli ufficiali di gara.

Le conseguenze per il Brindisi potrebbero essere molto pesanti. Oltre alla probabile sconfitta a tavolino, il club rischia sanzioni disciplinari severe, che potrebbero includere multe salate e la squalifica del proprio campo di gioco. Questi provvedimenti mirano a scoraggiare comportamenti violenti e a garantire che gli eventi sportivi si svolgano in un ambiente sicuro e rispettoso.

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 17:51
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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