Turno casalingo in anticipo, quello valido per la ventottesima giornata di campionato, con il Cjarlins Muzane che domani, alle 14.30, ospita sul suo campo il Brian Lignano nella gara diretta da Emmanuelle Waldmann di Frosinone, coadiuvato dagli assistenti Bruno Dattilo di Roma 1 e Pier Guido Morsanuto di Portogruaro. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.

Mister, secondo consecutivo derby regionale. Dopo la trasferta di Chions arriva il Brian Lignano, che gara si aspetta?

«E’ una sfida che si prepara da sola, sappiamo il derby non essere mai una partita come le altre. Ci vorrà la giusta, leale cattiveria agonistica, ma sta a noi mettere in pratica quello che sappiamo fare. 

Nonostante le continue inferiorità numerica cui siamo costretti, ma credo non sia più un caso se anche con l’uomo in meno siamo riusciti per quattro volte a conquistare i tre punti. Significa che i giocatori si sono compattati e hanno trovato delle risorse interne che in poche squadre trovi».

Che settimana è stata quella post derby vinto a Chions?

«La vittoria fa sempre bene, ma lo storico ci insegna come sia giusto resettare: non c’è spazio per guardarci indietro. Dobbiamo continuare a fare delle grandi partite, come nell’ultimo periodo. 

Mancano ancora undici gare che possono essere tante o poche, a seconda dei punti di vista e delle necessità di classifica, per cui c’è la possibilità di ritagliarsi ancora uno spazio importante. Il gruppo si sta allenando bene e i ragazzi hanno l’opportunità di mettersi in mostra, cercando di fare il massimo per la società e per il loro futuro».

In settimana è arrivato il rinnovo di Gaspardo che proprio con Lei ha trovato spazio in prima squadra. Cosa vuole dire al ragazzo?

«Mi fa piacere per il fatto abbiamo intravisto nei ragazzi che abbiamo portato in prima squadra una certezza per il futuro. Non è l’unico, perché tutti i nostri giovani hanno dimostrato di saper stare in questa categoria. Leo è un bravissimo ragazzo, capace di applicarsi, bravo nell’ascoltare e poi mettere in campo quanto gli insegni in settimana. 

E’ il giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere, molto bravo sia a livello tecnico che mentale e sono certo farà le fortune del Cjarlins Muzane che ne ha intravisto tre anni fa le vere qualità. Sta crescendo passo dopo passo, gradino dopo gradino, e sono certo avrà un futuro importante perché è un leader silenzioso che in campo si fa sentire».

Sezione: Serie D / Data: Ven 14 febbraio 2025 alle 21:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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