Turris, la società scompare (dal sito): giallo nell'organigramma, Capriola si difende in Tribunale

La Turris continua a stupire, e questa volta non si tratta di risultati sul campo o di comunicati ufficiali inattesi. Con un colpo di scena che ha del sorprendente, i nomi di Ettore Capriola e Ciro Giardino non figurano più nell'organigramma societario del club corallino.

Quasi come per incanto, o forse per effetto di un aggiornamento informatico, la struttura dirigenziale della Turris ha subito un'ulteriore metamorfosi. Definire "instabile" l'organigramma di questa stagione sarebbe un eufemismo, considerando le numerose modifiche che si sono susseguite nel corso degli ultimi mesi.

In precedenza, Ciro Giardino era indicato come "Dirigente responsabile amministrazione, finanza e controllo", mentre Ettore Capriola ricopriva la carica di "Dirigente Responsabile della gestione". Successivamente, si era assistito a una rimodulazione semantica delle loro posizioni, con entrambi che comparivano sotto la più generica dicitura di "Dirigenti Responsabili della Prima Squadra".

Ora, con un repentino cambio di scenario, i nomi di Capriola e Giardino sono completamente svaniti dall'ultima versione consultabile sul sito web ufficiale della società. Per chi necessitasse di un punto di riferimento a livello amministrativo, l'unico nominativo ancora presente è quello di Antonio Piedepalumbo.

Questa "sparizione", tuttavia, non sembra affatto casuale, soprattutto alla luce delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto il club. Nel corso dell'ultima udienza presso il Tribunale Federale, Ettore Capriola ha negato con fermezza di aver mai avuto alcun potere di rappresentanza nella gestione finanziaria della Turris. Capriola ha sostenuto di aver ricoperto un ruolo esclusivamente sportivo, senza deleghe decisionali in ambito amministrativo.

Nonostante questa difesa, la posizione di Ettore Capriola è stata stralciata dal procedimento principale e sarà oggetto di un'analisi più approfondita in un'udienza separata, fissata dall'organo federale per il 10 aprile 2025.