La beffa arriva al 92'. Appena iniziato il recupero, una azione di allegerimento dei seriani, viene fermata con un fallo con conseguente punizione. La punizione è battuta da Fossati, spizzata di Baroni e poi Boloca la fa arrivare  a Potop, appostato sul secondo palo senza nessun ostacolo: per lui è un gioco da ragazzi spingerla in rete per la sua doppietta personale. Una vera doccia fredda che ha gettato nella disperazione tifosi e giocatori gialloblù, a cui già la divisione della posta stava stretta dopo che per 30 minuti della ripresa sono stati costantemente nella metà campo avversaria con diverse occasioni per raddoppiare.

Ripartendo dall'inizio mister Curioni conferma gli undici vittoriosi a Chioggia, con la sola variante di Bignami che prende il posto di Stante squalificato. Partono bene i gialloblù che portano la prima offensiva con una girata di Parker ma troppo debole per impensierire Marietta. Al 10' a sorpresa l'AlbinoLeffe passa in vantaggio. Dalla sinistra Mustacchio mette una palla in area che passa tra una selva di gambe e poi arriva a Potop  appostato in solitario davanti alla porta ma tenuto in gioco: controllo e palla in rete. C'è però da sottolineare che l'azione, partita un calcio d'angolo, si è sviluppata dopo un fallo al limite dell'area non rilevato dall'arbitro siciliano su Albertini: vane le proteste dei cremaschi. Dopo aver superato lo choc per la rete subita, Arini e co iniziano a macinare gioco. Dopo un cross di Albertini che attraversa tutto lo specchio della porta, senza nessuno pronto alla deviazione, arriva il gol del pareggio.

È Daniel Tonoli a siglare il gol con un destro che si infila nell'angolino: quinta rete stagionale del difensore cremasco. Fino al termine dei primi 45 minuti il pallino resta in mano ai cremaschi, che però non trovano più spazi per arrivare dalle parti di Marietta. A inizio ripresa mister Lopez ordina tre cambi, evidentemente non contento del rendimento dei suoi ragazzi: restano negli spogliatoi Giannini, Capelli e Astrologo entrano Gusu, Angeloni e Ambrosini.
I cambi sembrano dare i suoi frutti, difatti per i primi 15 minuti sono gli ospiti ad avere in mano l'iniziativa. Al 64' Mustacchio pesca Parlato sul secondo palo: colpo di testa che sorvola di poco la traversa.

Immediata la risposta della Pergolettese con un bolide di Careccia che, deviato fortuitamente, scheggia la traversa e termina in angolo. Dalla bandierina lo stesso Careccia pesca Parker in area, deviazione di testa e poi Lambrughi sempre di testa non centra lo specchio della porta. Fino al novantesimo è un monologo gialloblù. Una bordata di Capoferri è respinta coi pugni da Marietta. Poi il neo entrato Cerasani gira alto. La gara diventa ancora di più maschia e l'arbitro fatica a tenerla nei giusti binari. La gara prosegue così fino ai minuti di recupero dove l'AlbinoLeffe, che già era contento della divisione della posta, trova il gol vittoria e i tre punti, a quel momento, insperati. Per la Pergolettese è una botta da assorbire velocemente, perché alla porta ci sono ora due gare di estrema difficoltà come quella di venerdì sera a Salo' con la Feralpi e quella al Voltini con l'Atalanta U23 nella domenica successiva.

Pergolettese - Albinoleffe 1-2

Reti: pt 10' Potop, 33' Tonoli; st 47' Potop

Pergolettese (4-3-3): Cordaro; Tonoli, Bignami, Lambrughi, Capoferri; Jaouhari, Arini, Careccia; Albertini (23'st Anelli), Parker (32'st Piu), Basili (32'st Cerasani). A disp. Raimondi, Abati, Scarsella, Pietrelli, Schiavini, Sartori, Olivieri, Abubakar, Bouabre. All. Curioni Giacomo

Albinoleffe (3-5-2): Marietta; Boloca, Potop, Baroni (34'st Munari); Borghini, Fossati, Astrologo (1'st Ambrosini), Parlati (47'st Bosia), Giannini (1'st Gusu); Mustacchio, Capelli (1'st Angeloni). A disp. Facchetti, Taramelli, Zambelli, Zanini, Agostinelli, Ricordi, Evangelisti. All. Lopez Giovanni

ARBITRO: sig. Toro Ferdinando Emanuel sez. di Catania
AMMONITI: Parlati, Jaouhari, Gusu
NOTE: pomeriggio coperto, terreno in buone condizioni, angoli 6 - 1, rec. 2+4.

Sezione: Serie C / Data: Dom 19 gennaio 2025 alle 21:29
Autore: Elena Carzaniga
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