Novara, mister Mascara: «Quando si cambia allenatore è sempre una sconfitta per tutti»

Nella mattinata di ieri, la sala stampa dello stadio "Silvio Piola" di Novara ha ospitato un evento significativo per il club azzurro: la presentazione del nuovo allenatore Giuseppe Mascara. L'incontro con i media ha rappresentato anche l'occasione per fare il punto della situazione in vista dell'imminente sfida casalinga contro l'Arzignano Valchiampo, valida per la 35ª giornata del campionato di Serie C NOW.

Ad aprire la conferenza stampa è stato il direttore sportivo del Novara, Boveri, che ha introdotto il neo tecnico con parole di stima e fiducia: «Abbiamo deciso di puntare su di lui per queste ultime giornate. È un profilo che avevamo già in casa e quindi ci conosce meglio di chiunque altro, e soprattutto è una persona perbene. Inoltre ha voglia di dimostrare di fare una carriera importante». Le parole del direttore sportivo hanno sottolineato la scelta di affidarsi a una figura interna, già conoscitrice dell'ambiente e animata da una forte motivazione.

Successivamente, ha preso la parola il protagonista della giornata, mister Giuseppe Mascara, che ha espresso la sua gratitudine per l'opportunità ricevuta: «Ringrazio la famiglia Boveri per l’opportunità che mi è stata concessa, domani l’impatto sarà sicuramente emozionante per la mia prima panchina tra i professionisti». L'emozione per il debutto sulla panchina di una squadra professionistica era palpabile nelle parole del nuovo allenatore. Mascara ha poi voluto affrontare il delicato tema del cambio di guida tecnica: «Quando si cambia allenatore è sempre una sconfitta per tutti, Gattuso è un allenatore importante e una persona perbene, non è facile per i ragazzi cambiare dopo così tanto tempo, però faccio loro i complimenti per come si sono posti e messi a disposizione delle mie idee». Il tecnico ha riconosciuto il valore del suo predecessore e ha elogiato la professionalità dei giocatori nell'accogliere il suo arrivo.

Guardando al presente e al futuro, Mascara ha manifestato la sua fiducia nel potenziale della squadra: «Per me è una squadra importante, a cui manca qualche punticino lasciato qua e là. In questa categoria nessuna gara è facile, l’importante è avere una propria identità». Il nuovo allenatore ha poi concluso con una dichiarazione di intenti ambiziosa: «Sono qui per giocarmi una carta importantissima, so quello che posso dare e l’impegno che ci metto, per me è un onore poterlo fare a Novara e voglio raggiungere i playoff».