Tre partite da disputare per la Fidelis Andria dal 28 ottobre al 5 novembre: indispensabile farsi trovare pronti, vietato sbagliare. Si comincia dall’Angri, squadra presentata così da mister Farina in conferenza stampa: “Conosco tanti in quell’ambiente – dice – dal mister Liquidato passando per Herrera. Poi Picascia, Longo. E’ un Angri poco fisico, gioca un calcio veloce. I fatti dicono che producono tanto e che hanno problemi in fase difensiva. Dobbiamo essere bravi nelle marcature preventive, nel non giocare con frenesia. Dobbiamo avere le idee chiare e sfruttare i nostri punti forti. Bisognerà stare attenti soprattutto nell’approccio alla partita, cosa che ultimamente non mi è piaciuta. C’è stato, inoltre, un calo fisiologico. Siamo partiti tardi ed è toccato anche a noi nelle ultime due partite. Ora regaliamoci un risultato pieno, che ci serve tantissimo”.
Come procede l’ambientamento degli ultimi arrivati? “L’inserimento procede bene. Dobbiamo fare però delle valutazioni importanti suoi ruoli. Quando hai la fortuna di allenare questo tipo di squadre sbagli sempre, perché abbiamo la fortuna di contare su una squadra dove ci sono tanti potenziali titolari. I problemi li abbiamo anche noi, cercheremo di risolverli nel mercato di riparazione”.
Resta il fatto che il girone H di Serie D sembra molto più equilibrato che in passato. Diverse le squadre raccolte in pochi punti: “Sicuramente. Mi faceva sorridere chi pensava che gli ultimi pareggi fossero punti persi. Il girone è equilibratissimo, forse più dell’anno scorso. Nessuno quest’anno sembra voglia avere il ruolo di battistrada. Sarà un campionato che si deciderà verso marzo-aprile, ma bisognerà restare attaccati al gruppo in alto sin da dicembre”.
Si giocherà al Degli Ulivi: “Il nostro pubblico ci trascina sempre. Anche giocare su questo campo non è affatto semplice, il Degli Ulivi rappresenterà ancora il nostro dodicesimo uomo in campo”.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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