Al termine della gara con la Juve Stabia lucida l'analisi di mister Cangelosi.
"L'avevo detto dopo l'Avellino che eravamo in crescita, piano piano stiamo crescendo, da qui a dire se la tenuta è aumentata ci vuole tempo. Il duello col quarto uomo? Episodi del genere capitano, il gioco pericoloso di Montalto unica cosa possibile, sono cose che succedono. Ho deciso di alternare, era impossibile pressarli tutta la gara, loro si posizionavano alle spalle dei nostri centrocampisti. Meritano il primo posto. C'è da migliorare l'intensità, perché non riusciamo a fare entrambe le fasi. In alcune fasi fatto bene. Mi aspettavo dei passi avanti, contento per la gente, ora c'è la terza e poi possiamo lavorare con più serenità. Questa squadra sa quello che deve fare. Alla fine messi a cinque per chiudere l'ampiezza. La Juve Stabia gioca bene e merita la classifica che occupa. Momento più difficile ad inizio ripresa."
Poi, il match winner Luca Calapai: "Ci tenevamo a vincere in casa, volevamo regalare una gioia ai tifosi contro una squadra forte. Stiamo crescendo tutti, riusciamo ad essere più affiatati e sviluppare ciò che ci chiede il mister. Sapevamo che i fischi si potessero tramutare in applausi. Dedica alle persone che mi sono state vicino nei momenti difficili, alla città, ai tifosi, ai miei compagni. È un pò presto per dirlo, ci aiutiamo, molti siamo arrivati alla fine, primo impatto non semplice. Contento di essere entrato nella storia di questa società. Rito pensato durante una cena di squadra. Bisogna dare tutto, la gente vuol vedere l'impegno."
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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