Le fasi cruciali delle operazioni in corso intorno all'Inter stanno entrando in una fase chiave. Come riportato da Tuttosport, va sottolineata l'importante partecipazione sempre più marcata di Oaktree nelle vicende legate all'Inter. Nel maggio del 2021, in cambio di un finanziamento di 292,12 milioni di euro con un tasso di interesse del 12% concesso a Grand Tower Sarl (una delle holding attraverso cui Suning controlla l'Inter), il fondo americano ha ottenuto in pegno il club. In caso di mancato rimborso del debito da parte di Suning, Oaktree acquisirebbe il controllo diretto di Grand Tower, un po' come accaduto nel passato con il passaggio del Milan da Yonghong Li a Elliott. Questo spiega la crescente presenza dei dirigenti di Oaktree a San Siro negli ultimi tempi; in caso di mancato rifinanziamento da parte di Suning, Oaktree potrebbe essere chiamato a gestire la vendita del club.

Steven Zhang ha incaricato Goldman Sachs di cercare nuovi partner per il processo di rifinanziamento, con l'obiettivo di ottenere condizioni più vantaggiose rispetto a quelle proposte da Oaktree (si parla di interessi al 22%). Il Sole 24 Ore ha recentemente rivelato due possibili interlocutori interessati, Sixth Street e Ares Management. Il primo ha fornito supporto finanziario al Barcellona acquisendo il 25% dei diritti televisivi del club derivanti dalla Liga per i prossimi 25 anni, mentre Ares Management ha svolto un ruolo chiave nella riqualificazione di Stamford Bridge, raccogliendo 460 milioni di euro. Un accordo favorevole con uno dei due partner consentirebbe a Suning di superare la scadenza del 20 maggio, quando il debito con Oaktree dovrà essere onorato.

Sezione: Serie A / Data: Sab 21 ottobre 2023 alle 14:15
Autore: Francesco Vigliotti
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