Il progetto di riqualificazione dello stadio Gran Sasso d'Italia all'Aquila, annunciato con entusiasmo a marzo, subisce un nuovo rallentamento. Una serie di intoppi burocratici e tecnici stanno ritardando l'inizio dei lavori, previsto inizialmente per fine novembre.

La causa principale di questi ritardi risiede nelle numerose verifiche e correzioni richieste al progetto iniziale. Le prescrizioni riguardano principalmente la sicurezza negli eventi di pubblico spettacolo, come l'antincendio, le uscite di emergenza e le vie di fuga.

Nonostante le modifiche apportate e le verifiche positive da parte del soggetto terzo incaricato, una nuova richiesta di verifica sul muro di sostegno del campo ha ulteriormente allungato i tempi.

Nonostante i ritardi, il progetto di riqualificazione dello stadio Gran Sasso d'Italia rimane ambizioso. I lavori, finanziati in parte dai fondi del PNRR, prevedono la realizzazione di una nuova curva coperta, la Nord, un nuovo campo da calcio a 11, un campo a 5 polivalente coperto, un campo da padel, bar, ristoranti, una foresteria, una sala multimediale e molto altro. L'obiettivo è trasformare lo stadio in un polo sportivo e sociale aperto alla cittadinanza, aumentando la capienza a 7.500 posti tutti coperti.

Oltre ai ritardi burocratici, il progetto ha dovuto affrontare anche altre sfide, come la ricollocazione della sala del Gruppo operativo per la sicurezza (GOS) durante i lavori. Questa problematica è stata risolta individuando una nuova collocazione nella Tribuna Ovest.

Nonostante i ritardi, l'amministrazione comunale e la società L'Aquila 1927 restano fiduciose. L'inizio dei lavori è previsto per l'inverno, sebbene le condizioni meteorologiche potrebbero rallentare ulteriormente i lavori.

Sezione: Serie D / Data: Gio 14 novembre 2024 alle 15:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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