In una intervista rilasciata a Repubblica, l'attuale allenatore del Parma, Fabio Pecchia, ha offerto uno sguardo illuminante sul calcio contemporaneo, mettendolo a confronto con quello della sua epoca da giocatore.
Pecchia ha evidenziato come i social media abbiano profondamente influenzato la dinamica di squadra: "I social hanno cambiato soprattutto il modo di stare insieme, questo mi interessa". Ricordando i suoi tempi a Bologna, quando i giocatori si riunivano numerosi per giocare a carte, l'allenatore ha notato come queste interazioni spontanee siano oggi meno frequenti.
Per contrastare questa tendenza, Pecchia ha introdotto nel suo metodo di allenamento "il giorno del gioco", un'iniziativa settimanale che spazia dal ping pong a varie attività ricreative. "L'aspetto ludico è formativo", ha sottolineato, enfatizzando l'importanza di questi momenti per la coesione del gruppo.
Interrogato sulla differenza tra essere calciatore e allenatore, Pecchia non ha esitato a definire il ruolo di tecnico "molto più complicato, impegnativo, ma per questo molto più bello". Ha descritto la soddisfazione unica che deriva dal vedere una squadra in cui ogni membro contribuisce al bene collettivo, pur riconoscendo i momenti di solitudine che accompagnano le sconfitte.
Pecchia ha anche riflettuto sulla sua esperienza a Verona, dove ha affrontato una contestazione continua, descrivendola come un periodo formativo cruciale per la sua carriera di allenatore.
Riguardo all'approccio con i giovani calciatori, l'allenatore del Parma ha enfatizzato l'importanza di due elementi chiave: fiducia e pazienza. "Si devono sentire sicuri di poter sbagliare", ha affermato, sottolineando come il tempo e l'esperienza in campo siano fondamentali per il miglioramento. Pecchia ha anche evidenziato la sfida di bilanciare la crescita individuale con il gioco di squadra e la ricerca della vittoria, riconoscendo il sottile confine tra valorizzare un talento e rischiare di bruciarlo.
In conclusione, l'intervista di Pecchia offre uno spaccato interessante sul calcio moderno, evidenziando le sfide e le opportunità che allenatori e giocatori affrontano nell'era dei social media e dell'alta pressione competitiva.
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