Mister Raimondo Catalano a NC: «Giusto salutare Gravina. Sul futuro e Da Silva...»

24.06.2024 20:00 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Mister Raimondo Catalano a NC: «Giusto salutare Gravina. Sul futuro e Da Silva...»

Non è stata di certo una stagione povera di emozioni per mister Raimondo Catalano, tecnico pugliese classe 1974, che aveva finalmente iniziato dall'estate alla guida del Gravina, club che aveva salvato dalla retrocessione nell'annata 22-23. A Novembre la separazione tra le parti, a marzo viene richiamato e, con una media importanti di 1.88 punti per partita nelle 8 gare finali, è riuscito nuovamente a salvare i gialloblù.

Per fare il punto della situazione sul campionato appena trascorso e sulle prospettive future, la redazione di Notiziariocalcio.com ha intervistato il 49enne allenatore: «Venivamo da una salvezza molto tirata nell'annata 22-23, l'obiettivo era quello di salvarci, possibilmente senza passare dai playout. Avevamo costruita una buona squadra, con diverse scommesse, alcune vinte, ma che avevano bisogno di un po' di tempo per adattarsi. Avevamo 12-13 stranieri, altri che erano retrocessi in Italia; all'inizio avevamo problemi, legati anche ai tantissimi stranieri, tante lingue, culture ed abitudini diverse da associare. Qualche risultato è venuto meno ed a Novembre sono andato via».

«A Marzo sono stato richiamato, la situazione era delicata, eravamo a -7 dalla salvezza diretta. Ce l'abbiamo fatto facendo un filotto di vittorie incredibili, qualcosa di impensabile per molti, io ero convinto del valore della squadre ed abbiamo concluso con sette risultati utili consecutivi. Un'altra stagione molto positiva, che fa il paio con quella dello scorso anno e, personalmente, anche dell'impresa di Fano nell'annata 21-22 con 48 punti fatti».

Su Da Silva: «Si tratta di una di quelle scommesse di cui parlavo. Ho avuto la fortuna di allenarlo già a Fano nella mia precedente avventura; lo avevo allenato per due mesi, poi non riuscimmo a tesserarlo. Io ci puntavo forte, doveva dimostrare di saperci fare e sono stracontento di quanto ha dimostrato. Credo sia un attaccante di categoria superiore e che può crescere ancora tanto. Si tratta di un ragazzo che lavora, non ha grilli per la testa; merita la C, spero che ci arrivi vincendo un campionato di Serie D, diversamente non può fare. So che aveva avuto delle richieste dall'estero, ma lui vuole restare in Italia. Detto ciò, Da Silva è un calciatore importante ed un uomo che merita molta fortuna».

Sul futuro: «Dopo queste due stagioni al Gravina, era anche giusto si proseguisse ognuno per la propria strada. Dopo la chiusura del campionato, ho avuto pochi rapporti con il club, fermo restando che li ringrazio per l'opportunità che mi hanno dato, gli auguro le migliori fortune. Io ho parlato con qualche società, ma non si è concretizzato nulla e sono alla ricerca di una situazione che mi consenta di mostrare le mie idee. Per un allenatore è fondamentale partire dall'inizio, vediamo se viene fuori qualcosa nelle prossime settimane, sarei molto contento».