Un club di Serie D potrebbe ritirarsi dal campionato: la situazione

La situazione dell'Albenga sta assumendo contorni sempre più preoccupanti. Dopo la clamorosa assenza alla partita contro l'Imperia, la società ha cercato di giustificare la decisione additando le pressioni della tifoseria. Tuttavia, le perplessità e le domande rimangono numerose, e sempre più insistenti sono le voci che ipotizzano un possibile ritiro o un'esclusione dal campionato.

Le conseguenze di un'eventuale ritiro. Secondo le nuove Norme Organizzative Interne Federali (N.O.I.F.), entrate in vigore nel 2019, le conseguenze di un ritiro o di un'esclusione di una squadra dal campionato sono chiare: tutti i risultati ottenuti contro quella squadra vengono annullati. Ciò significa che, nel caso dell'Albenga, tutte le partite disputate finora dalla squadra ingauna non avrebbero più valore ai fini della classifica.

Un vantaggio per le avversarie. Questo scenario avvantaggerebbe notevolmente tutte le squadre che hanno già affrontato l'Albenga. In particolare, quelle che hanno ottenuto risultati negativi contro la formazione ingauna nelle prime giornate del campionato, quando la squadra sembrava più competitiva. Un esempio è il Vado, che ha pareggiato 1-1 contro l'Albenga e che, in caso di esclusione degli ingauni, vedrebbe annullato quel risultato, recuperando così un punto fondamentale nella corsa alla vetta.

Le domande senza risposta. Restano ancora molti interrogativi sulla situazione dell'Albenga. Perché la società ha deciso di non presentarsi alla partita contro l'Imperia? Quali sono le prospettive future per la squadra? La società riuscirà a superare questa crisi?

Le possibili evoluzioni. Gli scenari possibili sono molteplici. L'Albenga potrebbe decidere di ritirarsi definitivamente dal campionato, oppure potrebbe essere esclusa dalla FIGC. In entrambi i casi, le conseguenze sarebbero pesanti per la squadra e per tutte le altre partecipanti al girone.