Siena, mister Magrini: «Un pareggio che va accettato, ma che lascia un po' di amaro in bocca»

L'allenatore del Siena, Lamberto Magrini, ha analizzato con lucidità la sfida contro la Flaminia, terminata in parità. Nonostante la partenza promettente, la squadra bianconera non è riuscita a concretizzare le occasioni create, lasciando sul terreno di gioco due punti pesanti.

"Siamo partiti bene nel primo tempo, meno nel secondo", ha ammesso Magrini. "Abbiamo avuto delle occasioni importanti, ma non siamo stati cinici sotto porta. La Flaminia è stata una squadra tosta, che ha combattuto su ogni pallone. Un pareggio che va accettato, ma che lascia un po' di amaro in bocca".

L'allenatore ha sottolineato come la squadra non abbia espresso il miglior gioco possibile: "Non eravamo brillanti come domenica scorsa. Il campo scivoloso ha influito sulle nostre prestazioni. Anche loro hanno sbagliato tanto, ma noi avremmo potuto fare di più".

Un punto dolente è rappresentato dalle palle inattive: "Non riusciamo a sfruttarle come vorremmo. Ci manca fisicità e presenza in area di rigore. È un problema che stiamo cercando di risolvere, ma per ora non siamo riusciti a trovare la soluzione".

Magrini si è detto soddisfatto della fase difensiva: "La squadra ha mostrato solidità e compattezza. Su azione non abbiamo concesso grandi occasioni".

L'attacco, invece, continua a mostrare qualche difficoltà: "Abbiamo rinunciato troppo al tiro. Dico sempre ai ragazzi di essere più decisivi, ma sembra che qualcosa li blocchi".

Infine, il tecnico ha parlato delle condizioni dei suoi giocatori: "Masini ha avuto un piccolo problema, speriamo non sia nulla di grave. Suplja mi ha deluso, ha detto di stare bene e poi si è infortunato. Perderlo è un duro colpo".

In conclusione, Magrini ha sottolineato la necessità di migliorare sotto diversi aspetti: "Dobbiamo essere più cinici sotto porta, più decisivi nelle palle inattive e più coraggiosi nel cercare la vittoria. Abbiamo i mezzi per farlo".