ALTA CLASSIFICA. Dopo un inizio in sordina la Sambenedettese si è mostrata la squadra più forte del torneo che guida meritatamente il girone. I marchigiani una volta conquistata la vetta in solitaria non hanno più lasciato lo scettro e condiviso la poltrona. La prima dell’anno per i rossoblu mette sotto l’albero un cioccolatino tutto da scartare: vittoria contro l’Atletico Ascoli e allungo sulla seconda della classe complice il pari imposto dalla Civitanovese all’Aquila. Il Chieti orfano di Fall (ceduto alla Sarnese) passa dallo show pregara a quello sul campo. Vince uno dei tanti derby di questo girone contro l’Avezzano, avversario in cerca di punti salvezza. Vittoria di misura anche del Teramo sulla Forsempronese. A decidere il match una rete di Cipolletti arrivata a un minuto dalla fine. L’Ancona conferma il suo ottimo momento di forma andando a vincere anche ad Isernia, rosa puntellata peccato per il ritardo estivo dovuto al cambiamento societario.

NOTE DOLENTI. Dieci gare senza vittoria, crisi senza fine per l’Isernia, meravigliosa realtà d’inizio torneo trasformatasi in brutto anatroccolo a stagione in corso. Apprezzabile un progetto di numerosi giovani l’importante è non fare confusione. Troppi giocatori con caratteristiche simili, sfoltire per prendere giocatori utili alla causa con un bomber di categoria sarebbe soluzione gradita. Oltre ai molisani, sono finiti nel dimenticatoio Atletico Ascoli e Forsompronese. Quest’ultimi hanno messo la quinta subito in partenza ripetendo lo stesso epilogo vissuto l’anno prima. L’Atletico Ascoli in passato ci aveva abituato a stagioni come questa peccato che la benzina sia finita troppo presto.  Bandiera alzata ben presto anche in casa Senigallia: piazza, tifoseria e squadra da colonna sinistra, il problema è la continuità di risultati. Tra i flop del girone d’andata mettiamo il Roma City, tre anni in D, sempre la solita musica. Le strutture e il potenziale economico non bastano, occorre oculatezza e maggiore organizzazione.

L’INFILTRATO. In estate ebbi modo di commentare dal vivo seppure in coppa Italia il Castelfidardo una squadra che era ben messa in campo dal proprio tecnico. Note le difficoltà da neopromossa, la squadra ha saputo riprendersi inanellando una serie di risultati positivi passando dall’ultimo posto in classifica all’attuale nona posizione. Benvenuta tra i grandi invece alla Recanatese, partenza lenta ma ora nella colonna sinistra si spera fino alla fine della stagione.

RISALITA. Il Termoli passato a Capodanno nuovamente in mano ad imprenditori molisani batte il Notaresco in un vero scontro diretto tornando a sperare nella salvezza. Un torneo con note difficoltà che ricorda quello vissuto tre anni prima. Le difficoltà di Fermana ed Avezzano sono note vedremo se entrambe riusciranno a portarsi fuori dalla zona rossa.

ENIGMA. Cosa fare da grandi è il dilemma del Sora, altra nobile decaduta. Indecifrabile fino a questo momento. Al campo la risposta possibilmente nel girone di ritorno.

Il girone F, dopo il girone H, da anni, rimane quello più competitivo, bello e avvincente. Le mie rimangono considerazioni personali da semplice appassionato, non si offenda nessuno ma solo a leggere certi nomi, il ricordo di certe piazze protagoniste in campionati superiori basta e avanza per seguire attentamente questo campionato nel nome del football.

Sezione: Serie D / Data: Lun 06 gennaio 2025 alle 18:00
Autore: Daniele Manuelli
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