Carlo Osti ha fatto il suo esordio ufficiale come nuovo direttore sportivo del Palermo. Nella conferenza stampa di presentazione, il successore di Morgan De Sanctis ha espresso tutto il suo entusiasmo per questa nuova avventura, rivelando che l'opportunità è nata da una chiamata di Gardini, con cui aveva già collaborato al Treviso.

"L'anno per me è iniziato bene", ha dichiarato Osti. "La telefonata di Gardini ha scatenato uno 'sturm und drang' che poche volte ho vissuto, è stata inaspettata e molto bella. Spero di sfruttarla al meglio".

Il nuovo ds ha sottolineato il suo legame emotivo con Palermo, città che gli è stata raccontata dall'amico Walter Sabatini e che ha visitato più volte durante la gestione di Delio Rossi. L'appartenenza al City Football Group è stata un ulteriore motivo di orgoglio per Osti: "Lavorare per un club del City Group mi inorgoglisce. Le decisioni saranno le mie, altrimenti non sarei venuto".

Riguardo la situazione attuale, Osti ha già avuto colloqui importanti con il capitano Brunori e l'allenatore Dionisi. Sul bomber ha rivelato: "Ho avuto una chiacchierata molto sincera con lui. Il ragazzo si è rasserenato, gli ho chiesto di riappropriarsi del suo ruolo di capitano".

Sul mercato, il ds ha le idee chiare: "La squadra va ritoccata ma non ricostruita. Il Palermo subisce pochi gol ma ne segna anche pochi. Dobbiamo intervenire in maniera chirurgica". Ha inoltre confermato la fiducia in Desplanches e sottolineato l'importanza di trovare continuità nei risultati.

Osti ha concluso parlando dell'evoluzione del ruolo del direttore sportivo: "Cambia il calcio e il modo di rapportarsi con i club, le decisioni vanno condivise con il gruppo. Tutto va fatto nel bene del Palermo e in vista di un futuro più roseo".

Sezione: Serie B / Data: Mar 07 gennaio 2025 alle 22:15
Autore: Michele Caffarelli
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