L'Avellino di Raffaele Biancolino si prepara ad accogliere due nuovi rinforzi dopo l'arrivo di Gianmarco Todisco. Il club irpino è prossimo a finalizzare gli acquisti di Giuseppe Panico dalla Carrarese e Claudio Manzi dalla Virtus Entella.

Per quanto riguarda il reparto offensivo, domani è prevista la conclusione della trattativa con la Carrarese per Panico, attaccante classe '97. Il giocatore, chiamato a sostituire Michele Vano passato alla Casertana all'inizio del mercato di gennaio, è atteso al "Partenio-Lombardi" martedì per il primo allenamento con i nuovi compagni.

Sul fronte difensivo, con l'imminente partenza di Simone Benedetti, la società ha individuato in Claudio Manzi il profilo ideale per rinforzare il reparto. Nonostante l'accordo raggiunto con il Bari per Emmanuele Matino, centrale classe '98 rimasto ai margini nella prima parte di stagione, la dirigenza sembra orientata verso l'ex Turris. Manzi, che si appresta a compiere 25 anni, vanta 18 presenze e circa 1.000 minuti giocati tra campionato e Coppa Italia con l'Entella nella stagione in corso.

La trattativa per Manzi è in fase avanzata: raggiunta l'intesa con il calciatore, restano da definire gli ultimi dettagli con il club ligure. Per il difensore di origini ischitane si prospetta un gradito ritorno in Campania.

Particolarmente interessante il passato del difensore, che fu inserito nell'operazione che portò Victor Osimhen dal Lille al Napoli. Manzi, insieme a Liguori e Palmieri, fu valutato all'interno di un pacchetto di contropartite tecniche del valore complessivo di 21 milioni di euro. Tuttavia, nessuno dei tre calciatori scese mai in campo con la maglia del club francese. Dopo quella esperienza, Manzi ha militato nella Turris prima di passare all'Entella nel gennaio 2023 per una cifra di 120.000 euro.

L'arrivo di Manzi andrebbe a completare il reparto difensivo irpino, già composto da Rigione, Cionek ed Enrici. La definizione delle operazioni è prevista per la prossima settimana.

Sezione: Serie C / Data: Mar 07 gennaio 2025 alle 07:30
Autore: Davide Guardabascio
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