Sambenedettese in cerca di equilibrio: Palladini valuta nuove soluzioni tattiche

La Sambenedettese si trova di fronte a una sfida tattica in vista delle prossime partite, dovendo fare i conti con l'assenza del centrocampista Guadalupi, vero faro della squadra in mezzo al campo. Il giocatore ex Nardò non sarà disponibile fino alla quarta giornata, quando la Samb affronterà L'Aquila al Riviera.

Nel recente match al Don Mauro Bartolini, l'allenatore Palladini ha optato per un 4-3-3, con D'Eramo al centro affiancato da Paolini e Candellori. Tuttavia, questa soluzione non ha prodotto i risultati sperati: la squadra ha faticato a creare occasioni da gol e a sviluppare un gioco efficace.

Luca Lulli, l'unico centrocampista con le caratteristiche da playmaker, non è ancora al top della forma e potrebbe saltare anche la prossima sfida contro la Recanatese, complicando ulteriormente le scelte del tecnico.

Di fronte a queste difficoltà, Palladini sta considerando un cambio di modulo. L'ipotesi più probabile è un ritorno al 4-2-3-1, schema già sperimentato nelle amichevoli contro Casette Verdini e Sangiustese, e visto a tratti contro l'Atletico Ascoli. Questa formazione vedrebbe Paolini e Candellori come coppia di centrocampisti centrali, con Kerjota, D'Eramo e uno tra Battista e Baldassi a supporto della punta Eusepi.

Il tecnico spera che questa soluzione tattica possa migliorare la fluidità del gioco e la creazione di occasioni da gol. Palladini ha ancora qualche giorno per perfezionare la strategia, e il test in famiglia previsto per domani pomeriggio sarà cruciale per valutare l'efficacia delle nuove disposizioni tattiche.

La Samb si trova quindi in un momento di transizione, alla ricerca della giusta alchimia in campo per sopperire all'assenza di Guadalupi e ritrovare brillantezza nel gioco. I tifosi rossoblu attendono con ansia di vedere come la squadra si adatterà a queste nuove sfide tattiche nelle prossime partite del campionato.