La Pro Palazzolo attraversa un momento di straordinaria crescita. Il presidente Forlani, in un'intervista a D-Time., apre un squarcio sui progetti e sulle ambizioni della società.
Un percorso di resilienza
Dopo una stagione caratterizzata da una montagna russa di risultati, la Pro Palazzolo sembra aver trovato la sua dimensione. «Il mio equilibrio mentale mi consente di mantenere la calma indipendentemente dal momento», dichiara Forlani, «lo scorso anno ci siamo risollevati da situazioni complesse, arrivando addirittura terzi».
L'orgoglio di una città
Riportare la Pro Palazzolo in Serie C dopo tre decenni rappresenta più di un obiettivo sportivo. «Sono orgoglioso di far parte di questa realtà», spiega il presidente, «il nostro progetto va oltre la prima squadra, coinvolgendo il settore giovanile e quello femminile».
I numeri che testimoniano la crescita:
Seconda miglior tifoseria provinciale
Crescita del settore giovanile
Sviluppo del comparto femminile
Le scelte strategiche: quando l'imprenditoria incontra lo sport
Un passaggio cruciale riguarda le decisioni societarie. Forlani chiarisce la sua filosofia: «Non sono un uomo di calcio, ma un imprenditore. Le mie scelte derivano da un'analisi razionale».
Il cambio del direttore sportivo
Il presidente spiega le ragioni del passaggio a Zanardini: «Ho commesso errori a giugno. Ora serve una nuova visione strategica».
Prospettive future: tra conferme e incognite
Quali saranno i prossimi passi? «Tutto dipenderà dalla categoria in cui militeremo», ammette Forlani. La conferma di Zanardini sembra essere un punto fermo, visti i risultati ottenuti.
Le voci di mercato
Sull'accostamento al Brescia, il presidente mantiene un profilo basso: «Lascio che le voci circolino. I fatti parleranno da soli. Sono concentrato sul nostro progetto triennale».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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