Si è presentato oggi Raffaele Novelli, nuovo tecnico del Prato dopo l'esonero di Lucio Brando. In conferenza stampa ha parlato del suo avvento e di ciò che vuole dalla squadra.

Queste, come riprese da almanaccocalciotoscano.it, le parole di Novelli: «Voglio senso di appartenenza. Questa è una piazza che ha cultura calcistica e che ha fatto calcio a livello professionistico per anni, e non so perché da alcuni anni non riesce ad emergere, ma noi dobbiamo guardare al presente. Quando la società mi ha chiamato, mi ha fatto subito una buona impressione perché ci sono tutte le basi per crescere. Ho voglia di un vero progetto e qui c’è perché qui si rappresenta non più se stessi, ma una città. Dove può arrivare il Prato? Credo che le prime sette/otto partite non rispecchino il valore di una squadra perché magari la rosa è stata completata negli ultimi giorni prima dell’avvio del campionato o per altri motivi. Ho visto un gran potenziale e ora c’è far emergere il meglio. Dobbiamo guardare alle prestazioni e lavorare su quelle, senza pensare alla classifica. Preferisco il rettangolo di gioco alle chiacchiere: entusiasmo, spinta e fiducia sono le caratteristiche che dovremo avere, ma soprattutto tanto senso di appartenenza anche per aumentare più gente allo stadio. Mi piace giocare nella metà campo avversaria ma prima di parlare di moduli, c’è da pensare alle prestazioni e non ci deve essere differenza tra partite in casa e fuori casa. L’obiettivo è vincere il campionato? Tutti vogliono vincere, tutti vogliono stare in alto ma perché questa condizione sia nostra dobbiamo lavorare bene e meglio degli altri».

Sezione: Serie D / Data: Mar 19 settembre 2023 alle 20:15
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print