Piacenza: dopo il ko con il Forlì, rivoluzione in vista? Iocolano verso l'addio, Sartore potrebbe restare

La sconfitta per 6-1 subita dal Piacenza sul campo del Forlì ha scosso l’ambiente biancorosso, e le sue ripercussioni si fanno sentire anche sul mercato. L’arrivo di Stefano D’Agostino, infatti, sembra aver segnato l’inizio di una nuova era, con alcune uscite di rilievo in vista.

Iocolano ai saluti: un addio annunciato?

Il nome più caldo è quello di Simone Iocolano, arrivato la scorsa estate come grande colpo di mercato ma che finora non è riuscito a incidere come da aspettative. L’esclusione dai convocati per la partita contro il Forlì, motivata dalla società come una “scelta tecnica”, sembra confermare le voci di un suo imminente addio.

Nonostante abbia svolto regolarmente gli allenamenti durante la settimana, Iocolano non è stato considerato per la sfida contro il Forlì, un segnale inequivocabile che la sua avventura in biancorosso è ai titoli di coda. Con l’apertura del mercato di gennaio ormai imminente, si prevede un suo addio definitivo.

Sartore: resta o va?

Diverso il discorso per quanto riguarda Alessio Sartore. Anche per lui si erano prospettate delle ipotesi di rescissione contrattuale, ma le ultime notizie sembrano indicare una possibile permanenza in biancorosso.

L’infortunio di Bitihene, che lo terrà fuori per tutta la stagione, ha ridimensionato le possibilità di un suo addio. Sartore, infatti, è stato regolarmente convocato per la partita contro il Forlì e ha giocato il primo tempo, dimostrando di essere ancora un elemento importante per la squadra.

Un nuovo corso per il Piacenza?

L’addio di Iocolano e la possibile permanenza di Sartore rappresentano un punto di svolta per il Piacenza. La società sembra intenzionata a dare una svolta alla rosa, puntando su nuovi innesti e su elementi che possano garantire maggiore solidità e risultati.

L’arrivo di D’Agostino, un profilo esperto e carismatico, è un segnale chiaro delle ambizioni del club. Il nuovo direttore sportivo dovrà ora lavorare per allestire una squadra competitiva in vista della seconda parte di stagione, cercando di risollevare le sorti di una squadra che finora ha deluso le aspettative.