Il presidente del Locri, Cesare Polifroni, non ha usato mezzi termini per commentare la pesante sconfitta casalinga contro la Scafatese. In una conferenza stampa infuocata, il massimo dirigente amaranto ha espresso tutta la sua delusione per la prestazione della squadra:
"Sono molto deluso, non per il risultato, perché abbiamo giocato contro una grande squadra, la prima in classifica, e diciamo che ci può stare. Il fatto è che sono molto deluso e arrabbiato perché ho visto una squadra senza carattere".
Un attacco senza precedenti
Polifroni ha lanciato una stoccata durissima ai suoi giocatori: "I giocatori sono tenuti come dei nababbi a Locri, stanno benissimo, sono regolarmente pagati e retribuiti. Quindi lo posso dire ad alta voce a smentire le voci di popolo che vengono dette". Il presidente ha sottolineato come la squadra, nonostante le buone condizioni economiche, non stia dimostrando la giusta grinta e determinazione.
Un calo di motivazione inspiegabile
Per Polifroni, il problema principale è la mancanza di carattere: "Non ci sono giustificazioni per questo calo di motivazionale, quindi sono molto arrabbiato e molto deluso anche per l’andamento delle partite". Il presidente ha evidenziato come la squadra stia attraversando un momento di difficoltà, nonostante gli sforzi della società per rinforzare la rosa.
Un appello alla squadra
Polifroni ha concluso il suo intervento con un appello ai giocatori: "Spero che questa sia una sveglia per tutti. Dobbiamo ritrovare al più presto la grinta e la determinazione che ci hanno contraddistinto in passato. Non possiamo permetterci di continuare così".
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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