Arriva all’ottava giornata il primo derby regionale stagionale di campionato, con il Cjarlins Muzane che domani, alle 15, ospita sul suo campo il Chions nella gara diretta da Andrea Tagliaferri di Lovere, coadiuvato dagli assistenti Pietro Tinelli di Treviglio e Mattia Ardesi di Brescia. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.

Mister, arriva il derby: è una partita che si presenta da sola?

«Direi di si, ma soprattutto per la nostra situazione di classifica. Sarà una partita particolare, in cui bisognerà cercare di invertire il nostro trend casalingo, indipendentemente dal fatto sia un derby. In questo primo scorcio di stagione abbiamo fatto buone partite, riuscendo spesso ad andare in vantaggio senza poi però mantenerlo. E’ una cosa che dobbiamo analizzare bene, al netto del non voler cercare alibi dovuti ai tanti infortuni subiti. Bisogna fare quadrato, stiamo bene fisicamente e dobbiamo ritrovare le energie positive di inizio stagione, quando abbiamo superato i primi due turni di coppa Italia».

Il Cjarlins Muzane arriva da due sconfitte consecutive, il Chions dalla prima vittoria stagionale. Può fare la differenza mentalmente?

«Non lo so. Sono passate sette partite ed è chiaro che noi potevamo conquistare più punti di quanto effettivamente la classifica dice. Ci siamo lasciati sfuggire qualche grossa occasione, qualche altra ce l’hanno tolta in maniera ingiusta e questo ci deve mettere la giusta rabbia dentro. Sicuramente qualche situazione particolare c’è stata, ma dobbiamo farci trovare pronti ed arrabbiati perché il campionato va avanti e noi a quello dobbiamo guardare».

Dodici reti subite in sette partite: è questo il dato più preoccupante?

«Sicuramente si, ma bisogna tenere presente che nelle ultime quattro partite siamo sempre stati costretti a cambiare giocatori nel reparto difensivo, causa qualche infortunio muscolare di troppo. Lo stiamo pagando a caro prezzo, ma stiamo continuando a lavorare su questo. Non è ovviamente facile cambiare continuamente i meccanismi difensivi, con giocatori diversi, ma questo è quello che ci sta succedendo e ne prendiamo atto. La conseguenza quindi può essere quello che stiamo vedendo, ora dobbiamo cercare di essere più impermeabili possibile per invertire il trend: il nostro campo deve cominciare a diventare un fortino».

Sezione: Serie D / Data: Sab 12 ottobre 2024 alle 22:30
Autore: Massimo Poerio
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