L'esonero di Andrea Scotto dalla panchina del Sestri Levante, avvenuto dopo la pesante sconfitta contro l'Ascoli, nasconde una serie di dinamiche interne che vanno oltre i semplici risultati sportivi.

Come riportato da Il Secolo XIX, la decisione di sollevare l'allenatore dal suo incarico non sarebbe stata presa all'improvviso, ma sarebbe stata maturando da tempo.

Un rapporto incrinato - Il quotidiano genovese sottolinea come il rapporto tra il presidente Stefano Risaliti e l'allenatore Andrea Scotto si fosse incrinato già da tempo, ben prima della sconfitta contro l'Ascoli. La sconfitta interna contro il Rimini, lo scorso 17 novembre, avrebbe rappresentato un punto di non ritorno, evidenziando profonde divergenze di vedute tra i due.

Il silenzio di Scotto - A conferma di un clima ormai teso, il giornale sottolinea come Scotto avesse deciso di non rilasciare più dichiarazioni pubbliche né prima né dopo le partite. Un silenzio che, oltre a riflettere la tensione interna, ha alimentato le voci di un possibile addio dell'allenatore.

Un tentativo di riconciliazione fallito - I due pareggi consecutivi ottenuti contro Milan Futuro e Perugia avevano apparentemente "congelato" la situazione, alimentando qualche speranza di riconciliazione tra le parti. Tuttavia, la sconfitta subita ad Ascoli ha definitivamente compromesso ogni possibile tentativo di ricucire lo strappo.

Sezione: Serie C / Data: Lun 09 dicembre 2024 alle 15:55
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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