L'Ascoli esce sconfitto dal Curi di Perugia in un match caratterizzato da rimpianti e amarezza. La squadra bianconera, reduce da un pesante ko interno, ha disputato una gara combattiva ma non è riuscita a portare a casa punti preziosi nel recupero.

Mirko Cudini, allenatore dell'Ascoli, ha analizzato con lucidità la prestazione della sua squadra dopo la sconfitta. Il tecnico ha sottolineato come la squadra abbia disputato una gara di carattere, evidenziando tuttavia alcuni aspetti su cui è necessario migliorare.

"L'amarezza è tanta perché queste partite vanno portate a casa, anche con un punto", ha dichiarato Cudini. Il mister ha rimarcato che, considerando l'andamento del match, la sua squadra avrebbe meritato quantomeno il pareggio. Il rammarico principale riguarda la gestione dei minuti finali, momenti cruciali in cui la precisione è risultata determinante.

L'allenatore non ha nascosto le difficoltà della trasferta, contestualizzando la prestazione dopo il precedente ko interno. "Venivamo da un 3-0 in casa e non era facile fare una prestazione simile a Perugia", ha spiegato, sottolineando l'impegno dei suoi giocatori.

Cudini ha evidenziato le occasioni non concretizzate, attribuendo parte del mancato risultato a "egoismo e scarsa precisione" nelle ripartenze. Un'analisi critica ma costruttiva, che mette in luce la necessità di maggiore lucidità e concretezza.

Nonostante la sconfitta, il tecnico ha voluto rimarcare l'aspetto positivo: "I ragazzi hanno fatto la partita che dovevano fare, ci hanno provato e si sono impegnati". Un segnale di fiducia verso un gruppo che, pur con i suoi limiti, sta cercando di reagire dopo un momento difficile.

La partita ha messo in mostra le difficoltà dell'Ascoli nel chiudere positivamente un match che sembrava indirizzato verso il pareggio. L'inserimento di giocatori "di gamba" da parte degli avversari ha contribuito a sbilanciare gli equilibri nel finale, condannando i bianconeri alla seconda sconfitta consecutiva.

Sezione: Serie C / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 16:15
Autore: Andrea Villa
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