Brindisi, la rincorsa salvezza si è complicata seriamente

Il Brindisi vive ore difficilissime nella sua rincorsa alla salvezza. Il pareggio subito nel derby contro la Virtus Francavilla ha ulteriormente aggravato una situazione già critica, evidenziando i limiti mentali e tecnici di una squadra che sembra prigioniera dell'ultimo posto in classifica.

I numeri parlano chiaro: nove punti sono stati dispersi in situazioni favorevoli, da Acerrana a Costa d'Amalfi, da Gravina fino all'ultimo confronto con Francavilla. Squadre contro cui il Brindisi si è trovato spesso in vantaggio, per poi sciogliersi nei minuti conclusivi, tradendo aspettative e opportunità di risalita.

Mister Ragno si trova di fronte a una sfida che va oltre gli aspetti meramente tecnici. La priorità è intervenire sulla dimensione psicologica di un gruppo che sembra prigioniero della propria paura di vincere. Ogni partita è vissuta con l'assillo dell'obbligo di fare punti, un peso che rischia di paralizzare anziché motivare.

Il calendario delle prossime giornate rappresenta l'ultima chance di rimonta. Quattro scontri diretti attendono i biancazzurri: Angri, Ugento, Francavilla in Sinni tra le mura amiche, e la trasferta di Manfredonia. Tappe di un percorso che si preannuncia durissimo ma non ancora definitivamente compromesso.

L'obiettivo è resettare i recenti fallimenti, concentrarsi esclusivamente sul campo e provare a sovvertire un destino che sembra già scritto. Una missione che richiederà coraggio, determinazione e la capacità di azzerare i rimpianti accumulati fin qui.

Il Brindisi si prepara così all'ultimo atto di una stagione travagliata. La salvezza resta un traguardo possibile, ma sempre più stretto in un corridoio che si restringe ad ogni occasione mancata.