Caos Fermana: per la panchina c'è il no di Lauro e Paci. Resta in ballo un altro profilo

Fabio Brini, come noto, ha rassegnato ieri le proprie dimissioni da allenatore della Fermana. Notizia ufficializzata dallo stesso club dopo un vertice interno tenutosi nella serata di ieri. Le dimissioni di Brini non sono giunte del tutto inaspettate. 

Il tecnico aveva già manifestato l'intenzione di lasciare l'incarico in passato, soprattutto dopo la sconfitta contro il Notaresco. In quell'occasione, Brini aveva minacciato di dimettersi, salvo poi essere convinto a rimanere. La situazione non è migliorata, e il tecnico ha deciso di fare un passo indietro definitivo.

La Fermana sta attraversando un periodo difficile, con risultati deludenti e una classifica che desta preoccupazione. Le dimissioni di Brini aggiungono ulteriore incertezza a un ambiente già teso. La società dovrà ora trovare un nuovo allenatore capace di risollevare le sorti della squadra e guidarla verso la salvezza.

Con le dimissioni di Brini, la Fermana si trova ora senza una guida tecnica. La società dovrà agire rapidamente per nominare un nuovo allenatore e riorganizzare la squadra in vista delle prossime partite. La speranza è che il cambio di guida tecnica possa portare una ventata di novità e risollevare il morale dei giocatori, permettendo alla Fermana di risalire la classifica e raggiungere la salvezza.

La prima scelta per sostituire Brini - come riportato dal Corriere Adriatico - era Maurizio Lauro, già nel mirino negli scorsi anni in Serie C ma mai arrivato. Sembrava essere la volta buona almeno fino alle 21.30 di ieri, quando Lauro ha inesorabilmente rifiutato l'offerta, come il collega Paci. Sullo sfondo, un altro ex Samb, Roberto Beni, storico vice di Ballardini, lo scorso anno per qualche mese al Pineto in Serie C. Beni, che aveva già allenato a Fermo in Eccellenza nella stagione 2009-10, è un candidato sponsorizzato da Rodolfo Ulissi, sponsor dell'epoca e vicino anche alla Fermana attuale, tanto da partecipare alle riunioni. Sono stati contattati anche Saverio Trillini e Gianfranco Zannini, ma l'ipotesi di un tandem sembra assai remota.