Paulo Fonseca potrebbe affrontare una lunghissima squalifica dopo l'acceso confronto con l'arbitro Benoit Millot al termine della partita del Lione. Nonostante la vittoria della sua squadra, l'allenatore portoghese ha perso il controllo, avvicinandosi minacciosamente al direttore di gara in un momento di alta tensione che gli è costato l'espulsione diretta.

L'ex tecnico del Milan si è ritrovato faccia a faccia con l'arbitro in un episodio che, secondo quanto riportato da L'Equipe, ha assunto connotati preoccupanti. Millot ha descritto la scena in termini allarmanti: "Ha questo atteggiamento ancora più impressionante, quello di provare a tirare un pugno, in realtà. Una testata. I giocatori vengono a portarlo via, anche gli agenti di sicurezza, mi sembra, come forse i membri del suo staff".

L'arbitro ha inoltre sottolineato la gravità dell'atteggiamento di Fonseca: "C'è stato, a quanto pare, un leggero contatto del naso per essere precisi… Con un effetto sbalorditivo di un atteggiamento particolarmente intimidatorio e aggressivo, che difficilmente si può immaginare da un allenatore professionista".

Il comportamento dell'allenatore portoghese rientra nella categoria dei "comportamenti intimidatori" secondo il regolamento del calcio francese, che specifica: "sono intimidatorie tutte le parole, i gesti e/o gli atteggiamenti che possono incutere timore o timore. Sono minacciose tutte le parole, i gesti e/o gli atteggiamenti che esprimono l'idea di ledere l'integrità fisica di una persona".

La commissione disciplinare pubblicherà il suo verdetto mercoledì, ma gli esperti già prevedono una sospensione di almeno sette mesi. Un precedente recente riguarda Pablo Longoria, presidente del Marsiglia, squalificato per 15 giornate (circa 6 mesi) per aver attaccato l'integrità dei vertici arbitrali francesi accusandoli di corruzione.

A mitigare parzialmente la sanzione potrebbero essere le scuse immediate di Fonseca, che dopo la partita ha dichiarato: "Mi scuso per questo gesto. Non dovrei farlo. Il calcio ci fa fare brutti gesti. La partita è stata molto dura". Tuttavia, queste parole potrebbero non essere sufficienti ad evitargli una punizione esemplare.

Oggi l'allenatore si presenterà davanti alla commissione disciplinare per difendersi, ma molto dipenderà da quanto scritto nel referto dall'arbitro Millot, che potrebbe non essere clemente nella sua descrizione dell'incidente.

Sezione: Attualità / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 09:45
Autore: Anna Laura Giannini
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