Un pomeriggio di tattica e sperimentazioni per la Salernitana, che ha aperto le porte dello stadio Arechi ai tifosi per una sessione di allenamento caratterizzata da un test in famiglia contro la formazione Primavera guidata da Luca Fusco. 

Il tecnico granata Breda ha colto l'occasione per valutare diverse soluzioni tattiche e dare minutaggio a tutti gli elementi della rosa, senza però rivelare troppo delle sue intenzioni per il prossimo impegno di campionato.

La seduta è stata strutturata in tre mini-tempi da trenta minuti ciascuno, durante i quali l'allenatore ha alternato con fluidità due differenti schieramenti: il consolidato 3-5-2 e il più offensivo 3-4-2-1, confermando la tendenza già emersa nelle ultime uscite ufficiali della squadra. Questa flessibilità tattica sembra essere diventata un tratto distintivo dell'approccio di Breda, che cerca di adattare la disposizione in campo alle diverse fasi di gioco.

Particolarmente interessante l'impiego prolungato del difensore argentino Guasone, unico tra i rinforzi arrivati nella sessione invernale di mercato a non aver ancora debuttato con la maglia granata. La sua convocazione potrebbe non tardare ad arrivare, considerando che tutti e tre i centrali titolari della difesa sono attualmente in diffida e quindi a rischio squalifica nelle prossime giornate.

Un'altra nota tattica significativa riguarda la posizione di Soriano, utilizzato come elemento chiave nella transizione tra i due sistemi di gioco. La sua versatilità permette infatti al tecnico di modificare l'assetto della squadra senza necessariamente ricorrere a sostituzioni, passando dal 3-5-2 al 3-4-2-1 con semplici aggiustamenti posizionali.

Nel primo segmento dell'allenamento, Stojanovic è stato impiegato sulla fascia destra, confermando il duello per una maglia da titolare con Ghiglione. Nella seconda frazione sono stati invece protagonisti Tello e Caligara a centrocampo, mentre in avanti Raimondo ha preso il posto di Cerri, supportato sulla trequarti da Tongya e Reine-Adelaide.

L'ultima parte della sessione ha visto l'ingresso di altri elementi della rosa, tra cui Girelli e Wlodarczyk, a completare la rotazione di tutti gli effettivi a disposizione del tecnico. Nonostante le numerose prove e i vari esperimenti tattici, tuttavia, le indicazioni emerse lasciano presagire che per la prossima sfida contro il Modena l'undici iniziale dovrebbe ricalcare in larga parte quello schierato nell'ultima trasferta di Cesena.

L'allenamento a porte aperte ha rappresentato anche un'importante occasione di contatto tra la squadra e i suoi sostenitori, in un momento della stagione in cui il supporto della tifoseria diventa fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. I tifosi presenti all'Arechi hanno potuto così osservare da vicino i progressi della squadra e l'integrazione dei nuovi arrivati negli schemi di Breda, in vista di un finale di stagione che si preannuncia intenso e decisivo.

Sezione: Serie B / Data: Gio 06 marzo 2025 alle 20:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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