Antonio Giulio Picci, capocannoniere della Fucina nel girone B di Eccellenza della Lombardia, vive un momento di transizione professionale. Dopo quattro giornate e dieci reti straordinarie, l'attaccante barese classe 1985 ha annunciato la sua separazione dagli Underdogs nella Kings League Italia.

La notizia è arrivata attraverso un comunicato sui suoi canali social, dove Picci ha condiviso le motivazioni dell'interruzione del rapporto con la squadra. Con toni pacati ma carichi di emozione, ha sottolineato che la decisione è partita dalla società, ringraziando comunque il presidente Mirko Cisco.

"È stata una loro decisione", ha precisato Picci, aggiungendo un passaggio che racconta la sua passione per lo sport: "Io vivo di passione e mi fa piacere coinvolgere il pubblico. Tutti coloro che fanno parte della Kings League mi vogliono bene e questa è la mia vittoria".

Un momento di forte impatto emotivo per l'attaccante, che non nasconde la sofferenza di dover comunicare questo distacco, soprattutto dopo aver portato suo figlio in panchina. "Sto male perché ricevere la notizia, quando hai portato tuo figlio in panchina e dirgli ora che non fai più parte della squadra, non è bello", ha ammesso.

Intanto, Picci è pronto a tornare in campo domenica con la Fucina, impegnata in Eccellenza lombarda. La squadra attraversa un periodo complesso, scivolata dai playoff ai playout, con l'obiettivo primario diventato la salvezza, come dichiarato dal presidente-allenatore Luciano Pace.

La sua avventura nella Kings League si interrompe dunque dopo una parentesi intensa e ricca di reti, lasciando aperti gli interrogativi sul suo futuro sportivo. Picci ha concluso il suo messaggio con una nota di speranza: "Adesso devo valutare quello che succede e spero di rivedervi tutti".

Un racconto che va oltre il semplice sport, toccando temi di passione, professionalità e rapporti umani, dove il calcio diventa metafora di vita.

Sezione: Attualità / Data: Mer 05 marzo 2025 alle 06:45
Autore: Andrea Villa
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