Il Messina si trova in una fase cruciale, con il futuro del club appeso a un filo. La scadenza delle ore 12 è stata rispettata, con la presentazione delle memorie difensive da parte del nuovo legale Luis Vizzino. Tuttavia, l'udienza telematica di venerdì di fronte al Tribunale Federale Nazionale si preannuncia infuocata, con la Procura Federale pronta a presentare le proprie richieste.
Un quadro accusatorio pesante
Oltre al Messina, sono coinvolte anche Triestina, Lucchese e Taranto, con quest'ultima a rischio esclusione anticipata. I deferimenti "sdoppiati" fanno temere una pesante penalizzazione per il Messina, con una richiesta di almeno quattro punti, due per ogni voce (Irpef e Inps).
Ombre sul cambio di proprietà
L'udienza potrebbe portare a galla anche le valutazioni della Commissione sulle acquisizioni e le partecipazioni societarie, con un occhio di riguardo al discusso passaggio di proprietà avvenuto a gennaio. La posizione dell'amministratore dell'Acr Messina, Doudou Aissatou Sarr Cissè, è particolarmente delicata, a causa della sua recente acquisizione del Deinze, club belga sommerso dai debiti.
Un precedente che fa tremare
Il precedente della Pergolettese, che nel 2021 subì una penalizzazione di due punti per irregolarità nel cambio di presidente, poi ridotta a uno, non fa che aumentare la preoccupazione.
Un momento storico sfavorevole
Il momento storico è dei più delicati, con i vertici di Figc e Lega Pro che promettono controlli più stringenti sui pagamenti e sulle cessioni dei club. Il Messina, che in passato si era sempre distinto per la sua virtuosità, si trova ora sul banco degli imputati per non aver rispettato una delle scadenze di febbraio.
La difesa del Messina
Il club peloritano si è affidato all'esperienza dell'avvocato Luis Vizzino, che in passato ha ottenuto risultati positivi nella difesa di altri club. La speranza è che l'udienza di venerdì possa portare a un esito favorevole, evitando una penalizzazione che comprometterebbe la stagione del Messina.
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