Una partita per cuori forti quella degli Ottavi di Finale della 75ª edizione della Viareggio Cup giocata sul campo “Buon Riposo” di Seravezza (Lu) tra la Rappresentativa Serie D e Genoa. Alla fine l’ha spuntata il Grifone ai rigori per 6-3 dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2. 

Il Coordinatore del Dipartimento Interregionale e Capo Delegazione della Rappresentativa, Luigi Barbiero, è andato oltre il risultato sportivo: «L'amarezza dell'eliminazione ancora una volta ai rigori, come lo scorso anno, non cancella assolutamente i meriti di una squadra che esce imbattuta dal torneo. Un grazie per l'impegno, la serietà e la professionalità al selezionatore Giuliano Giannichedda, allo staff ed a tutti i calciatori. In campo i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta la qualità ed il livello tecnico del nostro campionato».

Riviviamo il match. Una partita dai due volti. Il primo tempo equilibrato è stato deciso da un episodio, un cross al 22’ di Pagliari si è trasformato in una parabola beffarda per Torregiani. L’unica emozione in 45’ tattici, tanto è bastato al Genoa per chiudere il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa l’Under 18 Serie D ha rivoltato il match nel giro di 2’, tra il 7’ e il 9’. A segno i due centrali difensivi a conferma che questa squadra ha sempre cercato di giocare, sempre e comunque. Al 7’ Milicevic ha sfoderato un destro da trenta metri che s’è infilato sotto l’incrocio dei pali. Al 9’ Cham ha girato in rete una palla in mischia. Due fiammate che hanno infuocato la Serie D in totale controllo del match, capace di sfiorare il tris in almeno quattro occasioni con il Genoa ormai alle corde. Valente, Toci e Lischetti sono andati vicinissimi al gol che avrebbe chiuso definitivamente la partita. Quando tutto sembrava già scritto con i rossoblù stremati, in pieno recupero Riolfi si è inventato un tiro a giro perfetto. La conclusione della disperazione che ha rimesso in gara il Genoa portando la sfida oltre i tempi regolamentari. Ai rigori i grifoncini sono stati più precisi.

La Rappresentativa Serie D non può rimproverarsi nulla. Nonostante il risultato beffardo i ragazzi di Giannichedda hanno dimostrato attenzione nei momenti chiave, sangue freddo, cuore caldo, tenendo un ritmo alto per tutta la gara. La Rappresentativa si è avventata sul secondo tempo con determinazione, corsa e convinzione. Una squadra generosa che non ha concesso un metro di campo ai rossoblù. Una formazione quella della D che ha unito forza, corsa e tecnica diventando ingiocabile per gli avversari in larghi tratti del secondo tempo. 90’ di pathos davanti a un Genoa tosto e combattivo che ha puntato tutto sull’agonismo e la grinta, pane quotidiano della Rappresentativa che non si è fatta intimorire e ha risposto colpo su colpo fino agli ultimi istanti della partita. Alla fine, come a volte succede nel calcio, gli episodi hanno fatto la differenza.

In tribuna un parterre di primordine con l’ex ct della Nazionale Campione del Mondo Marcello Lippi, il vice dell’attuale ct azzurro Marco Domenichini, gli ex calciatori di Serie A Francesco Colonnese e Massimo Taibi oltre a decine di osservatori di squadre di A e di B.

Sugli spalti a sostenere i ragazzi il Coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero in questa occasione nella veste di Capo Delegazione, il Vice Presidente Area Nord LND Giulio Ivaldi insieme al Vice Presidente Vicario del Cr Liguria Giovanni Pampana.

Ciò che hanno seminato per anni le squadre della Serie D nei rispettivi settori giovanili ora germoglia, il raccolto è questa Rappresentativa. I ragazzi hanno sfoggiato un orgoglio che ha esaltato non solo l’immagine della LND ma soprattutto quella di ogni club di Serie D che li ha cresciuti.

Sezione: Serie D / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 23:00
Autore: Nicolas Lopez
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