L'ex presidente del Taranto, Massimo Giove, è stato ritenuto colpevole in primo grado e condannato a una pena detentiva di un anno e quattro mesi, con la condizionale. La notizia, diffusa dal Quotidiano attraverso un articolo firmato dalla giornalista Roberta Grassi, segna un importante sviluppo nella vicenda giudiziaria che lo vedeva coinvolto.

La sentenza, emessa martedì 25 marzo dal giudice Anna Lucia Zaurito, ha riconosciuto la sussistenza del reato di calunnia nei confronti di Giove. L'accusa si riferisce alla querela che l'allora numero uno del club calcistico aveva sporto nei confronti di alcuni dirigenti della Banca Popolare Pugliese, contestando loro presunti episodi di usura, appropriazione indebita e truffa. Il tribunale ha tuttavia stabilito che tali accuse si sono rivelate infondate e calunniose.

Nel corso del processo, è stata inoltre giudicata anche Anna Albano, coimputata nella vicenda. Il giudice Zaurito ha pronunciato nei suoi confronti una sentenza di assoluzione con la formula "per non aver commesso il fatto".

Oltre alla condanna penale, il giudice ha anche disposto che Massimo Giove dovrà provvedere al risarcimento dei danni subiti dall'istituto di credito. L'ammontare di tale risarcimento sarà quantificato in una separata sede giudiziaria.

A costituirsi parte civile nel procedimento sono stati i membri del comitato esecutivo della Banca Popolare Pugliese, i quali sono stati rappresentati in aula dagli avvocati Massimo Manfreda e Giuseppe Dell’Anna Misurale. L'inchiesta che ha portato al processo per calunnia era stata coordinata dal pubblico ministero Francesco Ciardo.

La redazione ha contattato Massimo Giove per raccogliere una sua reazione in merito alla sentenza. L'ex presidente del Taranto ha confermato di aver ricevuto la notifica della condanna e ha annunciato la sua intenzione di ricorrere ai successivi gradi di giudizio, confidando in un esito diverso nei futuri sviluppi della vicenda legale.

La sentenza di primo grado rappresenta un capitolo significativo in questa complessa vicenda che ha visto contrapposti l'ex massimo dirigente del Taranto e l'istituto bancario pugliese. Resta ora da attendere l'esito degli annunciati ricorsi per comprendere l'epilogo definitivo di questa vicenda giudiziaria.

Sezione: Serie C / Data: Mer 26 marzo 2025 alle 11:37
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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