Durissimo attacco del presidente del Trapani, Valerio Antonini, nei confronti dell'esterno offensivo Mamadou Kanoute, intervenuto durante la trasmissione 'T-Zone' in onda su Telesud. Le sue parole sono un affondo deciso contro quella che definisce una pratica scorretta nel mondo del calcio.

Antonini si sofferma in particolare su un episodio risalente allo scorso dicembre, quando Kanoute avrebbe simulato un infortunio al piede per non scendere in campo. "Un giocatore che oggi non c'è più si è inventato che aveva un problema al piede, non ha giocato per tre settimane", dichiara il presidente granata, "salvo poi la mattina in cui si è trasferito al Perugia entrare in campo e giocare tutti e 90 i minuti".

Le accuse si allargano poi a un sistema che, secondo Antonini, tutela esclusivamente i giocatori a discapito delle società. "Questo è un mondo purtroppo di farisei", sottolinea, "dove si cerca il più possibile di dire e non dire le cose in funzione di quelli che sono esclusivamente i termini contrattuali, per paura che poi ci siano ritorsioni contrattuali nei confronti della società".

Il presidente del Trapani non usa mezzi termini nel denunciare quella che considera un'anomalia del sistema calcio: "Le società sono schiave di rapporti contrattuali assolutamente insensati e che oggi sono esclusivamente a tutela dei tesserati e non a favore della società".

Antonini conclude ribadendo la propria trasparenza: "Mi prendo la responsabilità di quello che dico, perché sapete che una cosa che a me certamente non manca è dire la verità".

Un attacco frontale che solleva questioni importanti sul rapporto tra società e giocatori, sui comportamenti professionali e sulla gestione dei contratti nel mondo del calcio.

Sezione: Serie C / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 12:15
Autore: Nicolas Lopez
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