La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha inflitto sanzioni pesanti alla A.S.D. Rinascita Refugees (club di Promozione della Puglia) per un caso di tesseramenti irregolari che ha coinvolto due calciatori e diversi dirigenti della società.

L'inchiesta sui documenti contraffatti

Le indagini della Procura Federale hanno rivelato un sistema di tesseramenti fraudolenti che vedeva coinvolti due calciatori, Mohamed Habib Daf e Denis Florian Mbappè Njanga, schierati in numerose partite di Prima Categoria e Promozione Puglia utilizzando false identità: rispettivamente Abdoulie Kassama e Suwaibou Marong.

I due giocatori sono stati trovati in possesso di documenti contraffatti e hanno partecipato alle competizioni senza un regolare tesseramento, determinando l'avvio di un procedimento disciplinare.

Il comunicato ufficiale n. 376/AA della FIGC ha dettagliato le sanzioni per i soggetti coinvolti:

Antonio Palma (Presidente): 1 anno di inibizione

Hassane Baye Niang (allenatore): 2 anni di squalifica

Vincenzo Domenico Nobile (dirigente): 1 anno di inibizione

Mario Valentino (dirigente): 1 anno di inibizione

Adriano Petrelli (dirigente): 6 mesi di inibizione

Mohamed Habib Daf (calciatore): 1 anno di squalifica

Denis Florian Mbappè Njanga (calciatore): 1 anno di squalifica

La punizione per la società

Particolarmente significativa la sanzione inflitta all'A.S.D. Rinascita Refugees: 18 punti di penalizzazione da scontare nel campionato 2024-2025 e un'ammenda di 2.500 euro.

Il provvedimento, firmato dal Presidente federale Gabriele Gravina e dal Segretario generale Marco Brunelli, è stato ufficializzato a Roma il 24 marzo 2025, sancendo la conclusione di un'inchiesta destinata a lasciare un segno profondo nella storia del club.

Sezione: Attualità / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 00:00
Autore: Nicolas Lopez
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