Il Taranto vive ore cruciali che potrebbero segnare definitivamente il destino della società. Dopo il rinvio d'ufficio della gara contro il Crotone da parte della Lega Pro, l'ultimo passaggio sembra essere la possibile esclusione dal campionato.

L'ultimo deferimento della Procura federale contesta al club gravi violazioni amministrative. In particolare, entro il 17 febbraio scorso, il Taranto non ha provveduto al pagamento degli emolumenti ai tesserati né al versamento di ritenute Irpef e contributi Inps per il trimestre novembre-gennaio.

Nel mirino sono finiti l'amministratore unico Salvatore Alfonso, il procuratore speciale Massimo Giove e gli institori Maria Acquaviva e Mark Campbell. Quest'ultimo, attraverso il gruppo Apex, ha rilanciato la propria candidatura, nonostante già pendano su di lui inibizioni di sei mesi.

Le prossime 48-72 ore saranno decisive. Il Taranto ha presentato memorie difensive chiedendo l'archiviazione del "caso pagamenti", ma l'esito appare tutt'altro che scontato. Fonti vicine al club anticipano già possibili ricorsi e la "minaccia" di bloccare il campionato qualora scattasse l'esclusione.

Intanto, nel girone C della Lega Pro cresce l'apprensione. Alcuni patron temono ripercussioni che potrebbero compromettere le ambizioni delle rispettive squadre nella stagione 2024/25.

Le due strade sembrano essere solo due: la radiazione definitiva oppure la concessione di portare a termine regolarmente il campionato. Un bivio che rischia di cancellare anni di storia sportiva del Taranto.

Sezione: Serie C / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 19:15
Autore: Andrea Villa
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