Dolomiti Bellunesi, Zanini: «Otto finali, serve l'aiuto di tutti»

Mister Nicola Zanini scioglie il silenzio dopo la sconfitta per 5-2 rimediata dalla Dolomiti Bellunesi sul campo del Villa Valle, quinta forza del campionato. Nonostante il ko, la capolista mantiene tre punti di vantaggio sul Treviso e si prepara ad affrontare gli ultimi otto match della stagione.

«Non piangiamoci addosso, non serve a nulla», è il primo messaggio del mister in una intervista rilasciata al Corriere Delle Alpi. Un monito chiaro rivolto a squadra e ambiente, determinato a non perdere di vista l'obiettivo finale.

L'analisi della partita

L'allenatore non nasconde le difficoltà incontrate: «Quando sei in emergenza, una partita riesci magari a sopperire ma la seconda rischi». La Dolomiti si è presentata al match con diversi giocatori assenti - Alcides, Chiesa, Tardivo e Perez - su un campo sintetico, piccolo e contro una formazione di qualità.

Gli episodi chiave hanno condizionato l'incontro. Dal palo di Diallo allo svantaggio nell'arco di cinque minuti, fino all'espulsione di Masut e ai gol subiti nel finale del primo tempo e all'inizio della ripresa.

L'appello ai tifosi

Zanini lancia un accorato appello: «Mancano otto partite, cinque delle quali in casa nostra. Vorrei davvero fossimo un tutt'uno con la nostra gente. Abbiamo bisogno del loro affetto, perché saranno otto finali».

Ringrazia i supporters che hanno seguito la squadra a Bergamo e Ciserano, sottolineando l'importanza di restare uniti in questo momento cruciale della stagione.

Infortuni e prospettive

Sul fronte formazione, il tecnico è cauto. Il rientro di Chiesa dalla squalifica è certo, mentre resta da valutare la condizione di Alcides. Attenzione anche a Tardivo, Diallo e Perez, quest'ultimo alle prese con un problema al piede.

Domenica, con Masut squalificato, spazio a uno tra Pirrone e Schenal per sostituirlo. «Mi è dispiaciuto vedere Nicola in lacrime domenica, tuttavia le espulsioni fanno parte del calcio», commenta Zanini, dimostrando vicinanza al giovane giocatore.

Nonostante la battuta d'arresto, la Dolomiti mantiene intatte le proprie ambizioni. «Da qui a maggio non disputeremo otto partite di campionato, bensì singoli finali», chiosa Zanini. L'obiettivo è chiaro: rimanere compatti e determinati fino all'ultimo match.