Nel turbolento panorama del calcio anconetano, emergono segnali contrastanti che tengono con il fiato sospeso la tifoseria biancorossa. Da un lato le tensioni interne alla dirigenza, dall'altro le rassicurazioni del sindaco Daniele Silvetti che, attraverso un intervento sui social, ha voluto trasmettere un messaggio di fiducia alla comunità sportiva locale.

"Calma e sangue freddo" - questo l'incipit del discorso del primo cittadino, riportato dal Corriere Adriatico, che ha cercato di stemperare le polemiche sottolineando come l'associazione sportiva, pur attraversando un periodo di contrasti interni, non veda compromesso il proprio futuro. Una comunicazione studiata per rasserenare gli animi in vista dell'attesa conferenza stampa che si terrà oggi alle 12 presso lo stadio Del Conero.

Guerini rompe il silenzio

L'appuntamento odierno nella sala stampa dell'impianto sportivo anconetano vedrà protagonisti il direttore tecnico Vincenzo Guerini insieme al direttore generale Francesco Anconetani. Un momento cruciale per comprendere meglio le dinamiche interne al club, considerando che solo la scorsa settimana Guerini aveva presentato una serie di richieste alla dirigenza biancorossa, culminate in una rottura con la società che potrebbe avere ripercussioni anche sulla programmazione della prossima stagione.

Le indiscrezioni delle ultime ore indicano un Marconi determinato a mantenere la propria posizione, nonostante sia finito nel mirino di alcune frange della tifoseria. La conferenza di oggi dovrebbe finalmente fare chiarezza sull'opinione di Guerini e degli altri componenti dello staff tecnico, dopo giorni di silenzio e speculazioni.

La visione del sindaco Silvetti

Contrariamente all'agitazione percepibile nell'ambiente, il sindaco Silvetti si dichiara ottimista: "Non vedo uno stallo interno all'Ancona, anzi noto interesse nei confronti della società. Non sono preoccupato per la situazione del club biancorosso, sono invece convinto che ci sia la volontà di riportare l'Ancona fra i professionisti".

Secondo il primo cittadino, sarebbe in corso un processo di rafforzamento della base societaria, con l'inserimento di nuovi soci che potrebbero contribuire a consolidare la struttura finanziaria del club. Anche sui tempi della programmazione sportiva, Silvetti non ravvisa particolari ritardi, ricordando come la squadra dello scorso anno fosse "figlia di scelte non oculate", mentre oggi esiste "un nucleo di calciatori sul quale si può costruire", con tempo sufficiente per pianificare adeguatamente la prossima stagione.

Il nodo della contestazione

Un aspetto delicato della situazione attuale riguarda la contestazione da parte della tifoseria. Silvetti, che la scorsa estate aveva assunto l'iniziativa per contribuire alla risoluzione dei problemi societari, ha voluto rivolgere un messaggio diretto ai supporters: "Rispetto le decisioni dei tifosi che hanno scelto una modalità molto forte per esprimere il proprio dissenso. Come prima cittadino, comprendo che tutti vogliamo rivedere l'Ancona fra i professionisti".

Il sindaco ha però identificato nella comunicazione il principale problema dell'attuale gestione: "Sono arrivati segnali confusi, questo è un dato di fatto. Ho parlato nelle ultime ore con la dirigenza e ho chiesto una comunicazione più chiara. Bisogna parlare con una modalità più univoca, cosa che non sempre è accaduta".

Particolarmente significativo il monito lanciato ai tifosi più esasperati: "Attenzione a quelle azioni che potrebbero indurre potenziali investitori a fare un passo indietro. Ho concretamente timore che chi potrebbe farsi avanti per contribuire al progetto, magari persone non anconetane, possa ritirarsi. In questo momento, certe forme di protesta potrebbero non essere utili".

La solidità finanziaria

Dati alla mano, Silvetti ha voluto chiarire anche la situazione economica del club: "L'Ancona si è iscritta grazie al contributo di Marconi e Polci. Senza entrare nei dettagli, preciso che la società ha un budget di oltre due milioni e mezzo, non una cifra irrisoria. Gli impegni sono stati rispettati e non esiste un buco nel bilancio annuale. Le casse sono in grado di portare a termine normalmente questo campionato".

Una situazione che, secondo il primo cittadino, non presenta i pericoli che in passato hanno portato a "brutte sorprese" per il calcio anconetano. "C'è un malessere interno tra la direzione e alcuni componenti della società, è un dato di fatto, ma accade anche nei partiti politici. Tuttavia non vedo all'orizzonte pericoli per il proseguimento dell'associazione, anzi si profila l'ingresso di nuovi soci o sponsor".

Prospettive future

Il sindaco ha voluto sottolineare l'importanza del lavoro svolto finora dalla direzione tecnica: "Guerini, Galderisi e il suo staff hanno lavorato bene", un riconoscimento significativo in un momento di tensione.

Quanto alle prospettive future, Silvetti ha accennato alla possibilità di sviluppi interessanti: "All'orizzonte c'è un interessamento anche per Ancona, ma non ho avuto colloqui formali. La serie D rappresenta comunque una vetrina importante, e ci sono ipotesi realizzabili a determinate condizioni".

La giornata di oggi, con la conferenza stampa al Del Conero, potrebbe rappresentare un punto di svolta nella vicenda, con tifosi e addetti ai lavori in attesa di dichiarazioni che potrebbero delineare il futuro prossimo della storica società biancorossa.

Sezione: Serie D / Data: Mer 16 aprile 2025 alle 09:47
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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