Pisa, mister Inzaghi: «Se oggi giocassero i nostri tifosi, avremmo già vinto»

In vista dell'importante incontro contro il Sassuolo al Mapei Stadium, in programma oggi alle 17:15, il tecnico del Pisa, Filippo Inzaghi, ha incontrato i giornalisti per presentare la partita contro la prima della classe.

L'allenatore nerazzurro ha voluto innanzitutto sottolineare l'approccio mentale con cui la squadra dovrà affrontare questa sfida. "Penso che gli esami di laurea la squadra li abbia già superati per quelle che erano le aspettative iniziali. Dobbiamo giocarla con grande voglia e sereni. L'obbligo lo devono avere le altre squadre, noi dobbiamo solo confermare quanto di buono abbiamo fatto," ha dichiarato Inzaghi.

Il tecnico ha poi espresso il suo apprezzamento per l'avversario: "Sono felice e orgoglioso, domani giochiamo contro una squadra che ha ottenuto 62 punti con un grande allenatore un grande valore. Ce la giocheremo con le nostre armi. Io cerco di far riflettere i miei giocatori, facendogli pensare a quello che doveva essere il nostro obbligo. Ovvero raggiungere i playoff e fare meglio degli anni scorsi. Ora abbiamo dimostrato che ci possiamo stare e abbiamo il dovere di provarci fino alla fine con grande leggerezza."

Riguardo al risultato della gara tra Spezia e Sudtirol, Inzaghi ha manifestato poco interesse per i risultati altrui: "Mi interessa poco. Non ho mai guardato gli altri o la classifica. A me interessa la crescita, dev'essere un giorno di grande festa e muovere una tifoseria del genere con grandi numeri in trasferta è motivo di grande soddisfazione per tutto l'ambiente."

Sulle condizioni dei suoi giocatori, il mister ha rivelato: "Dubbi ne ho sempre tanti, perché sono i giocatori che me li fanno sorgere per come si allenano ogni giorno in difesa, a centrocampo e in attacco. So anche che in panchina ho tante armi importanti. Questa è stata la nostra forte: mancheranno solo Solbakken e Vignato."

Interrogato specificamente su Morutan e Tramoni, Inzaghi ha spiegato: "Il mio obiettivo è portarli a giocare insieme dal primo minuto, bisognerà però che Tramoni stia bene tre o quattro partite e che Morutan continui a crescere come sta continuando a fare. Questo per me non è un problema, io voglio che arrivino alle migliori condizioni."

Sul supporto dei tifosi, l'allenatore ha espresso grande apprezzamento: "Vogliamo giocarci le nostre carte davanti a un pubblico splendido che ci seguirà in massa. Siamo felici che i tifosi si siano reinnamorati di questi giocatori, abbiamo fatto qualcosa di unico e dobbiamo goderci queste sfide. E' il bello del calcio, col duro lavoro ci siamo arrivati. Ci sono però anche gli avversari, molto forti. Li abbiamo battuti con la partita perfetta, per batterli ancora servirà un'altra partita perfetta. Se entrassero in campo i tifosi avremmo già vinto."

Infine, sui recenti pareggi contro Cesena e Catanzaro, Inzaghi ha commentato: "Sapevo che erano pareggi importanti, avremmo meritato specialmente col Cesena un altro risultato, ma il calcio è così, a volte si vincono gare che si meritavano di pareggiare o viceversa. Ogni sfida ora varrà triplo. Siamo arrivati a giocarci queste partite così importanti con un grande vantaggio, ma non dobbiamo cullarci."