Una vittoria convincente ma non priva di insidie quella ottenuta dalla Sambenedettese sul campo della Recanatese, con un roboante 6-2 che ha evidenziato sia le potenzialità che i margini di miglioramento della squadra. Il tecnico Ottavio Palladini, nell'analisi post-partita, ha offerto una lucida disamina della prestazione dei suoi ragazzi.

"La Samb non ha approcciato bene alla partita e di questo mi ero raccomandato", ha esordito l'allenatore, evidenziando come la squadra abbia poi saputo reagire in entrambe le frazioni di gioco. Palladini ha riconosciuto i meriti degli avversari, definendoli "una squadra che gioca a calcio molto bene", ma ha sottolineato la capacità dei suoi di essere stati cinici nelle occasioni create.

Non sono mancate le criticità, come il primo gol subito, nato da quello che il mister ha definito "un nostro regalo: marcature sbagliate e calcio d'angolo regalato". Anche l'avvio di ripresa non è stato dei migliori, con la squadra apparsa "molle", ma la reazione è stata ancora una volta determinante, con tre reti segnate in appena trenta minuti.

Sul fronte mercato, Palladini ha affrontato diversi temi caldi. Riguardo la situazione di Lonardo, il tecnico ha mostrato comprensione: "Quando a chiamarti è una squadra come l'Atalanta è difficile non accettare". Ha poi confermato i frequenti contatti con il direttore De Angelis per valutare eventuali rinforzi, specificando che qualsiasi nuovo arrivo "dovrà mettersi a completa disposizione della squadra e dei compagni".

Interpellato sulla possibilità di vedere Sbaffo in rossoblù, Palladini ha preferito mantenere un profilo basso: "Non posso che parlare bene del calciatore, ma non so cosa avverrà nelle prossime ore e, sinceramente, questo è l'ultimo dei miei pensieri".

Sezione: Serie D / Data: Lun 13 gennaio 2025 alle 08:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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