“Ci troviamo di fronte ad una situazione sconvolgente, una circostanza che non dovrebbe essere in un mondo come quello del calcio, anche se di calcio c’è ben poco in questo momento.

Per colpa di persone poco competenti e affidabili, noi ex giocatori che attualmente non siamo più nello United Riccione, vogliamo far sapere la verità, ciò che è accaduto, dal primo giorno fino all’ultimo, fin quando abbiamo lottato e sudato per ciò che è il nostro lavoro e per ciò che è la nostra prima passione.

Per far questo ci facciamo portavoce di tutti i professionisti che purtroppo sono entrati in contatto con queste persone  che hanno promesso ma non hanno mantenuto i loro impegni.

Ci vogliamo riferire sia alla vecchia gestione sia alla nuova in quanto tutto questo è iniziato già nel ritiro della stagione sportiva 2024-2025. L’Hotel dove abbiamo alloggiato per più di un mese e il ristorante dove abbiamo mangiato per tutto il tempo si trovano nella medesima situazione.

Costoro hanno provato a chiamare il responsabile, da cui tutto è iniziato, ma che di risposta si è nascosto dietro a un dito scaricando alla nuova gestione tutti i debiti lasciati precedentemente consapevolmente,  solo per citarne alcuni raggiunti telefonicamente: il proprietario del campo dove ci siamo allenati da Settembre a Novembre, i ristoranti dove abbiamo mangiato prima di ogni partita, gli hotel e residence affittati dalla società stessa, tutti quanti soggiogati da questo passaggio di proprietà che accontenta solo le tasche di persone avare.

Infine ci siamo noi che nei momenti di difficoltà ci siamo uniti ancora di più. L’ultimo periodo è stato emblematico, risalendo la classifica dopo un brutto momento figlio anch’esso di promesse fatte ma non mantenute. Ci siamo trovati a dare soldi ai più piccoli che purtroppo non ne avevano più e si trovavano lontano dalle proprie case. Tutti all’interno della squadra compreso chi lavorava per noi come il Team Manager, il magazziniere, il fisioterapista, i direttori sportivi e lo staff hanno stretto i denti per il bene comune e per ciò che ci legava. Ogni volta che abbiamo chiesto spiegazioni siamo stati rimbalzati con altre parole al vento da chi ci aveva stretto la mano ma che forse però non ci aveva guardato bene negli occhi. 

Il male arrecato in questi mesi si è propagato anche alle nostre famiglie, ai nostri bambini e alle nostre mogli favorendo chi ha speculato e marciato con questo giochino.

In questo momento non si sa bene chi e come deve assumersi la responsabilità di questi atti ma una cosa è sicura: Tutto è stato fatto con malignità e con un secondo fine. Da tempo questa cosa è stata premeditata con successo e appena è stato possibile gli avvoltoi si sono presentati, anche chi per legge non poteva farlo (?), ma che invece muove ancora i fili da dietro.

La nostra denuncia si riferisce sia a quanto è stato detto precedentemente rispetto l’ambito sportivo, ma vuole propagarsi anche dal punto di vista educativo: Certamente non è la prima volta che queste persone si avvicinano al mondo del calcio. Per fare una cosa del genere ci vogliono soggetti che lo permettano. Ci riferiamo a tutti quei genitori che non hanno capito la valenza educativa e formativa non solo del calcio ma della vita in generale. È anche grazie ai loro soldi che persone così possono continuare a giocare con la vita delle persone per riempirsi la pancia. Sul fronte amministrativo, vedere che solo ora l’amministrazione comunale si preoccupi della propria squadra rappresentativa e di una gestione discutibile a cui è stato concesso l’onere di giocare allo stadio “Nicoletti” è ulteriore testimonianza di menefreghismo puro, se questo sport che oggi rappresenta la terza entrata economica nel nostro paese non viene cambiato, se non siamo noi stessi a gettare le basi per farlo, siamo destinati a vedere ed accettare ciò che non vorremo mai che venisse fuori alla luce del sole, i casi Akragas e Albenga (simili al nostro) in serie D sono una testimonianza, Riccione è la prossima vittima!

Gruppo dei calciatori rappresentativi dello United Riccione nella prima parte di stagione agonistica 2024-2025

Sezione: Serie D / Data: Sab 12 aprile 2025 alle 07:15
Autore: Ermanno Marino
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