Il tecnico Raffaele Di Napoli, ieri esordiente sulla panchina blufoncé, ha commentato la vittoria della Cavese contro il Gladiator. Di seguito le dichiarazioni sul macht come riprese da tuttocavese.com.

Sulla partita: "Complimenti alla squadra, era una partita difficilissima sotto tanti aspetti, soprattutto quello emotivo. Ho visto la vittoria di tutti: squadra, calciatori e tifosi, che si sono caricati a vicenda. I tifosi sono stati il dodicesimo uomo in campo, una vera e propria marcia in più. Il Gladiator ha giocato con grande intensità, quasi mai superando la metà campo e spesso ricorrendo a palle lunghe. Nonostante questo, abbiamo avuto diverse occasioni e purtroppo fallito un rigore. Fa parte del gioco, solo chi ha il coraggio di calciarli li sbaglia. La cosa importante era il risultato".

Sulla squadra: "Sono felice dei miei ragazzi, hanno dato grande intensità e si sono proposti con continuità, sia i quinti che i centrocampisti. Nonostante le difficoltà imposte dall'avversario, che si è difeso con grande tenacia, abbiamo dato un'identità a questa squadra. Abbiamo vinto, anche di misura, e questo ci dà serenità per lavorare meglio in futuro. Una squadra prima in classifica ha bisogno di sicurezza, e io sono entrato in punta di piedi per questo motivo. Abbiamo cercato di trovare soluzioni di gioco, mi è piaciuto lo spirito della squadra e abbiamo rischiato poco, se non per il super intervento di Boffelli. Siamo vivi, vincere aiuta a vincere e il mio obiettivo è riportare entusiasmo in città".

Sugli aspetti tattici: "In partite del genere, c'è bisogno di qualità e pazienza. È normale che io abbia cercato di dare delle soluzioni, e la squadra ha cercato di riprodurle. Dobbiamo essere più cattivi quando arriviamo in zona gol, più rapaci dentro l'area. Voglio sottolineare la partita dei nostri attaccanti, sono stati strepitosi. Anche i centrocampisti, soprattutto Zenelaj, hanno fatto bene. Abbiamo anche cambiato sistema di gioco a gara in corso, dove è spiccato Addessi. Le caratteristiche dei nostri giocatori ci permettono di arginare la fase difensiva degli avversari. È bello lavorare con questi ragazzi, hanno voglia di fare e spirito di sacrificio".

Sulle ambizioni: "Sicuramente nel nostro DNA ci sono varie soluzioni. Non devo però cercare di dare troppi input: ad una squadra prima in classifica non si può chiedere questo. Lavoreremo su dei concetti di gioco, come i cambi di modulo quando necessario. Voglio mettere nelle condizioni migliori i miei calciatori: sarà sempre una questione di testa, perché le loro qualità sono chiare. A me del rigore sbagliato, ad esempio, non interessa, può starci. Ciro (Foggia) non si è abbattuto e anzi, ha dato il massimo. L'entusiasmo è tutto, è fondamentale. Voglio di più dai ragazzi e mi aspetto tanto dalla città. La squadra deve coinvolgere il pubblico attraverso le prestazioni, i tifosi devono essere orgogliosi dei ragazzi che sudano la maglia: è questo il mio obiettivo".

Sezione: Serie D / Data: Lun 19 febbraio 2024 alle 10:30
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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