Dopo il pareggio beffardo di sabato scorso contro il Brian Lignano, con la rete subita al 91' minuto, l'Adriese si concentra ora sulla sesta giornata del Campionato di Serie D, girone C. Il turno infrasettimanale, in programma mercoledì 2 ottobre alle ore 15:00, vedrà i granata affrontare la corazzata Treviso presso lo Stadio "Luigi Bettinazzi" di Adria.

Il Treviso, attualmente secondo in classifica con dieci punti, si presenta come una delle squadre più accreditate per la vittoria finale di questo campionato. Tra le loro fila spiccano diversi ex giocatori dell'Adriese come Gioè, Aliù, Brigati, Buratto e Beltrame, pronti a tornare sul campo che li ha visti protagonisti in passato.

Con 5 punti in meno rispetto agli avversari, l'Adriese cercherà di sfruttare il fattore campo per risalire la classifica e darà battaglia a una squadra costruita per puntare al vertice. Sarà una gara dall'elevato contenuto tecnico e agonistico, con i granata che dovranno prestare particolare attenzione alla velocità e all'esperienza degli attaccanti trevigiani.

Una sfida cruciale, che richiederà concentrazione e determinazione per contrastare una delle formazioni più attrezzate del campionato. I tifosi sono chiamati a sostenere la squadra, in una partita che si preannuncia avvincente e ricca di emozioni.

"Sabato a Lignano è stata la peggiore partita dal punto di vista tecnico del nostro campionato e Coppa fino ad ora. Abbiamo giocato non bene tecnicamente a calcio. Abbiamo concesso poco. Con fase difensiva discreta. La gara era da portare a casa, da vincere 1-0. Questo è il nostro rammarico, soprattutto quando mancano 120 secondi. Il rammarico è alto, ma giochiamo domani. Bisogna resettare. Sistemare qualcosina a livello mentale. E ripartire" – dichiara mister Roberto Vecchiato.

"Mercoledì sarà una gara molto maschia. Con tanta pressione fisica in campo. Con molti duelli. Bisognerà correre tanto. Vincere più duelli possibili. Si prospetta una partita vibrante. Affrontiamo una squadra forte che ha tanti giocatori bravi. Dovremo dare qualcosa in più. In questo girone tutti sono ex di qualcosa o di qualcuno. Alla fine, è una cosa che non ci cambia. I ragazzi si conoscono, li conosciamo tutti e ci conosciamo tutti ormai. A questo non ci pensiamo, aldilà dell'affetto verso qualche giocatore. È mercoledì pomeriggio. La gente ha una vita. Spero che le persone, in base ai propri impegni, vengano allo stadio e ci sostengano. Il supporto che chiediamo ai nostri tifosi è ovvio che lo vorremo sempre. Dobbiamo essere noi a meritarlo. Penso che la squadra, in particolare in casa, abbia fatto sempre delle ottime prestazioni" – conclude il tecnico della squadra blu-granata.

Sezione: Serie D / Data: Mar 01 ottobre 2024 alle 17:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @https://x.com/NotiziarioC
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